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Antonio del Vaso, di Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, è il nostro Fund Selector del Mese
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Antonio del Vaso, di Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, è il nostro Fund Selector del Mese

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23 FEB, 2023

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

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Antonio del Vaso, Fund Selector del mese di febbraio

Laureato in Banking & Finance, Antonio Del Vaso ha lavorato dal 2014 per importanti società di business & strategy consulting; focalizzato sul lavoro di squadra e modelli di comunicazione efficiente, ha guidato la ristrutturazione del Wealth Management di Volksbank, e da giugno 2020 è stato nominato come Responsabile dei Servizi di Investimento, con focus su Wealth Management & Advisory. Nel mese di marzo 2023 terminerà un programma Executive MBA presso la SDA Bocconi. 

Come sei entrato nel mondo della selezione dei fondi?

La mia carriera professionale mi ha portato a diventare Responsabile dei Servizi di Investimento di una banca di medie dimensioni all'età di 32 anni, in un modo un po' insolito. La mia formazione accademica e professionale si estende su vari argomenti, dalla tecnologia alla finanza, passando per l'economia. 

Prima di entrare nel settore bancario, non ero coinvolto nella parte tecnica e commerciale della gestione patrimoniale, che ho imparato subito ad apprezzare e ad assimilare. Il programma di ristrutturazione del Wealth Management ha previsto l’internalizzazione della selezione fondi e creazione dei portafogli, prima affidate a un fornitore esterno.

La decisione è stata finalizzata a gestire a livello interno le leve di prodotto e di portare la consulenza sugli investimenti verso una delle eccellenze del mondo bancario. I miei studi mi hanno permesso di sviluppare competenze economiche e finanziarie, mentre la prima parte della mia carriera (cioè il mondo della consulenza aziendale e strategica) ha contribuito a consolidare competenze hard e soft nella gestione dei progetti e nella risoluzione dei problemi e delle risorse umane.

Nella mia carriera ho seguito progetti in banche di varie dimensioni nel panorama italiano, principalmente con focus su mercati finanziari e relativa regolamentazione, prima di intraprendere l’ambizioso progetto presso la mia attuale banca, in continua trasformazione dato l’ambiente dinamico del mercato attuale, in termini di modello di servizio, prodotti e perimetro di azione. 

Qual è la tua sfida più grande come responsabile dei servizi di investimento presso Volksbank - Banca Popolare dell'Alto Adige?

Uno degli aspetti chiave del nostro lavoro è la comunicazione: si possono scegliere le migliori soluzioni in termini di prodotto e di asset allocation, ma se non si è in grado di comunicare la qualità del lavoro svolto e i vantaggi ai consulenti, questi non saranno di conseguenza in grado di trasmetterli al cliente. L'educazione finanziaria è un ruolo chiave all'interno del processo, in quanto la propensione ad assumere livelli di rischio più elevati è strettamente legata, studi e statistiche alla mano, al livello di cultura finanziaria del cliente: maggiore è la fiducia nelle proprie conoscenze, maggiore è la comprensione di ciò che accade al portafoglio in varie condizioni di mercato.

È quindi importante utilizzare il linguaggio del proprio pubblico per 'vendere' il proprio lavoro e allo stesso tempo consolidare la fiducia nella rete commerciale, che poi trasmetterà i concetti e la fiducia al cliente. Nel corso del 2023 con la Banca abbiamo promosso un programma di educazione finanziaria, consistente in video-pillole su prodotti e mercati finanziari.

Quali sono gli aspetti che ritieni più importanti nella scelta di un fondo per un portafoglio?

Quando seleziono un fondo per un portafoglio, mi chiedo sempre: acquisterei questa soluzione nel mio portafoglio personale?

La risposta deve essere assolutamente SI; il processo che seguiamo per la selezione e la costruzione dei portafogli è molto solido e orientato al cliente, alla ricerca delle soluzioni best in class che meglio si adattano alle condizioni di mercato. Puntiamo a costruire relazioni a lungo termine per le quali il rendimento della banca non è l'obiettivo principale, ma è il primo derivato della relazione con i clienti.

Per fare ciò, il 'costo' deve essere uno dei fattori, ma non la priorità. Inoltre, rispetto ad altre realtà, la Banca non applica attualmente costi aggiuntivi oltre a quelli del prodotto (il servizio di consulenza è gratuito), e cerchiamo anche di evitare i prodotti che hanno strutture di costo poco trasparenti. Il mio portafoglio personale è quindi costituito esattamente da fondi inclusi nella lista di consulenza.

Nell'ambito del processo di selezione dei fondi, qual è il compito che richiede più tempo?

Una volta analizzato un set completo di fondi e raggiunta la prima selezione, sottoponiamo i nostri risultati alla discussione con i gestori di fondi: "Questi fondi faranno bene come in passato nella nuova condizione di mercato?". "Ci saranno altri fondi che non hanno dato il meglio di sé in passato, ma che sono più adatti alle nuove condizioni di mercato?".

Quindi, uno dei compiti più impegnativi è il fine tuning con i gestori di fondi, per chiudere il cerchio tra le performance passate e le aspettative future.

La temuta inflazione, quella che sembrava non sarebbe mai arrivata, è stata il tema principale del 2022. Quali sono le tue prospettive sul futuro dell'economia? Come influirà l'inflazione sui mercati per il 2023?

L'inflazione è stato il tema principale del 2022. Quale sarà la parola più frequente che sentiremo per il 2023? Probabilmente deflazione.

Rispetto ai massimi del 2022, abbiamo già iniziato a vedere dati positivi su diverse componenti inflattive, e probabilmente continueremo a vedere discese anche consistenti nel corso dell’anno. L’impatto sui mercato è sui dati che si presenteranno è strettamente legato a quello che faranno le Banche Centrali, e che impatto avrà (se ci sarà) una recessione nel corso dell’anno, o del prossimo.

Quello che è piuttosto metabolizzato è che il livello a regime dell’inflazione non tornerà a livelli precedenti, e di conseguenza non lo faranno neanche i tassi (per fortuna, oserei dire). La visione per i mercati rimane positiva, almeno fino alla fine dell'anno, quando avremo maggiori elementi per stimare gli impatti sull’economia di questi livelli dei tassi, evoluzioni geopolitiche e maggiore chiarezza sulla strada intrapresa dalle Banche Centrali. Intanto i livelli dei tassi sul fixed income, privilegiando IG e govies, sono molto interessanti per inserire in portafoglio buoni rendimenti per i prossimi 3-5 anni (la duration che riteniamo più interessate). Sull’equity invece ingressi graduali sono più appropriati per gestire questa situazione.

Come affronti l'equilibrio tra lavoro e vita privata? Ti concentri in particolare sul tentativo di mantenerlo?

Sono una persona iperattiva: fin dall'inizio della mia carriera, lavorando nella consulenza, i ritmi erano molto elevati; anche il processo di gestione del cambiamento che abbiamo messo in atto quando sono passata alla banca, è stato piuttosto duro. Ora che la situazione è un po' più tranquilla (non molto, non mi fraintenda), ho deciso di iscrivermi a un Master in Business Administration: investire su sé stessi è sempre una buona scelta. Detto questo, sono sempre riuscito ad avere un equilibrio tra lavoro e vita privata: amo fare sport, viaggiare, fare fotografia e video, uscire con gli amici. Non rinuncerò mai a questo.

Quale consiglio daresti a chi inizia una carriera nella gestione patrimoniale?

Un consiglio, non solo per la carriera nella gestione patrimoniale ma in generale, è di essere flessibili e curiosi, di cercare di essere coinvolti in diversi aspetti del proprio lavoro e di avere sempre in mente il quadro più ampio dietro il proprio incarico.

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