Demografia, consumi e innovazione: i tre catalizzatori per la crescita del settore healthcare cinese

AUTORE: Henry Greene, Investment Strategist di KraneShares

Il mercato cinese dell’healthcare è il secondo al mondo e rappresenta uno dei più interessanti temi di investimento su un orizzonte di lungo termine. Vediamo tre principali catalizzatori del settore sanitario cinese: demografia, consumi e innovazione.

Il Paese ha la popolazione che invecchia più rapidamente al mondo e l'aspettativa di vita sta aumentando significativamente: si prevede che entro il 2035 raggiungerà gli 80 anni e addirittura i 90 anni per le donne in alcune regioni. Ciò significa che la domanda di assistenza sanitaria in Cina è destinata a crescere nel lungo termine.

Tuttavia, la spesa sanitaria cinese come percentuale del PIL rimane molto bassa (5%), soprattutto se confrontata con quella degli Stati Uniti (17,7%). Questo grande cambiamento demografico rappresenta una grande opportunità, perché l'aspettativa di vita della Cina è aumentata di oltre il 35% dal 1970 al 2020 rispetto ad esempio al Giappone, che è un altro Paese la cui popolazione sta invecchiando rapidamente, in cui l'aspettativa di vita è aumentata di poco meno del 20%.

I dati demografici ci portano a parlare anche dei consumi. La Cina ha adottato un’assicurazione sanitaria universale nel 2011, il che significa che la sua popolazione di 1,4 miliardi di persone può rappresentare una fonte costante di domanda di servizi e prodotti sanitari.

Altri elementi che stanno rendendo sempre più importante l’assistenza sanitaria sono lo spostamento della popolazione cinese nelle città e l'aumento dei salari.

La popolazione urbana in Cina è passata dai soli 100 milioni nel 1960 a quasi 1 miliardo nel 2021. L'aumento dei redditi e l’urbanizzazione danno origine a diversi tipi di problemi di salute, con un numero sempre maggiore di persone che cercano di curarsi per malattie come il cancro e il diabete. Inoltre, la Cina deve affrontare il problema dell'obesità: i tassi di obesità sono infatti più che raddoppiati, passando dal 7,1% nel 2002 al 16,4% nel 2020.

Per quanto riguarda il terzo catalizzatore, l'introduzione del Central Procurement Program (CP) nel 2018 ha portato le aziende farmaceutiche cinesi a concentrarsi sull’innovazione per creare i propri prodotti. Molte aziende farmaceutiche con sede in Cina hanno stretto partnership con aziende internazionali e/o hanno avuto un ruolo nello sviluppo di farmaci che ora sono o potrebbero diventare disponibili a livello globale. Lo sviluppo di nuovi farmaci e/o l'esternalizzazione della Ricerca&Sviluppo hanno portato a un massiccio aumento dei ricavi per le principali aziende farmaceutiche cinesi.

La Cina ha continuato a battere i record storici di vendite nel settore farmaceutico, nonostante una spesa sanitaria pro capite significativamente inferiore rispetto a quella di altre grandi economie. Le vendite di prodotti farmaceutici in Cina hanno raggiunto i 535 miliardi di dollari nel 2020, e sono aumentate di 5 volte rispetto al 2018. La spesa sanitaria pro capite rimane bassa, rispetto a una media di oltre 5.778 dollari nei primi otto mercati healthcare del mondo. Si tratta comunque di un trend di crescita davvero sorprendente che sta avendo un forte impatto sul mercato cinese dell'assistenza sanitaria e che è davvero positivo per il mercato.

La pandemia di Covid-19 ha dato il via a un'ondata di innovazione nel settore sanitario e all'accelerazione della domanda globale per le aziende cinesi operanti in questo campo. Oggi, ad esempio, i produttori farmaceutici cinesi hanno conquistato il 97% del mercato statunitense degli antibiotici.

Mindray è un'azienda leader nella produzione di respiratori, che ha rapidamente ampliato la propria portata globale a causa delle carenze di questi strumenti durante l’epidemia di Covid-19, entrando nel mercato statunitense dopo aver ottenuto l'autorizzazione della FDA.

Se consideriamo l'indice MSCI All China Health Care, possiamo vedere come il 20% dei ricavi del settore sanitario cinese proviene dall'estero. Quindi il settore può contare sia sulla domanda interna sia su quella estera. La ricerca e lo sviluppo sono fondamentali per l'innovazione nel settore sanitario e la spesa riservata a questo campo è aumentata in modo significativo in Cina dal 2014 al 2023 e si prevede che raggiungerà i 50 miliardi di dollari quest’anno.

Motori del settore sono anche le Contract Research Organisations (CRO), ovvero tutte quelle organizzazioni e laboratori che consentono alle aziende farmaceutiche globali di esternalizzare i processi di ricerca e sviluppo. In questo modo possono trarre profitto dal processo di R&S senza assumersi il rischio, il che rappresenta un modello di business difensivo.

Inoltre, un rapporto di JP Morgan indica che, almeno nel 2021, più della metà delle attività di ricerca e sviluppo globali viene svolta dalle CRO. Si tratta quindi di un settore in grande crescita con la Cina che è diventata la sede principale per l’outsourcing dei servizi di R&S in campo medico.

Non va dimenticata poi la medicina tradizionale cinese, che rappresenta una porzione considerevole dell'intero mercato verso cui sono destinati parte dei consumi. Ha una storia lunga 2000 anni e beneficia del sostegno del governo dal 2016, quando il suo sviluppo è diventato una strategia nazionale. Rappresenta attualmente il 18-30% del mercato farmaceutico cinese e si prevede che crescerà fino a 170 miliardi di dollari entro il 2025.

Infine, nel corso del tempo, anche le biotecnologie sono diventate un elemento chiave sempre più importante nell’intero ecosistema sanitario cinese, così come anche l’IT, che rappresenta un'altra area di innovazione, per quanto riguarda la vendita dei farmaci. Ci sono aziende come Ali health di Alibaba, e JD health, del gigante dell’e-commerce jd.com, che sono fondamentalmente delle farmacie online, utilizzate dalla maggior parte delle persone per procurarsi i farmaci. C'è poi anche Ping An Good Doctor, piattaforma che permette di ridurre i tempi di attesa negli ospedali consentendo alle persone di avere consultazioni online. Un altro esempio delle tante innovazioni che si stanno realizzando nell'industria farmaceutica cinese.