15 MAR, 2023
Di Teresa M. Blesa di RankiaPro
Esperto Fund/Portfolio Manager, dinamico, proattivo, organizzato ed orientato al risultato, con buone capacità relazionali: Domenico Petrillo ha sviluppato per 12 anni una notevole esperienza all’interno del proprietary trading e nel market making di credit bonds e Govies all’interno delle principali investment banks italiane (Comit, Banca Akros, Imi), ricoprendo posizioni di alto profilo e generando ritorni di assoluto rilievo.
Nel 2008 passa all’asset management assumendo il ruolo di portfolio manager presso un importante family office svizzero. Abituato a lavorare in team e a ricoprire posizioni di leader, è in grado di gestire con successo situazioni di particolare stress. Abile nello stabilire delle priorità, riesce infatti ad esaminare le questioni da più prospettive, comprendendone le componenti e le caratteristiche situazionali per poterne stabilire le gerarchie. Attualmente ricopre le cariche di Responsabile delle gestioni patrimoniali e di Managing partner della Zeus Capital sa di Lugano. E oggi è il nostro Fund Manager del Mese di marzo.
La passione per la finanza mi è venuta, quando da poco piu’ che adolescente, vidi al cinema il film Wall Street. Da li scaturi’ la mia decisione di iscrivermi alla facoltà di Economia all’Università culminata con la tesi in Tecnica del mercato mobiliare. Entrai cosi a far parte di un progetto sperimentale dell’allora Banca Commerciale Italiana (Comit) che seleziono’ 11 candidati da loro ritenuti ad alto potenziale. Dopo qualche mese trascorso in alcune filiali in giro per l’Italia e dei corsi di formazione, mi richiamarono nella sede centrale di Milano chiedendomi di entrare a far parte della loro sala mercati come trader/market maker su corporate bonds e titoli governativi.
La giornata solitamente inizia acquisendo informazioni, dagli sviluppi macroeconomici e politici fino agli sviluppi sul piano aziendale. La prima parte della giornata è quindi dedicata alla raccolta di informazioni per poter impostare correttamente i portafogli: a tal fine ci si confronta quotidianamente con i colleghi in merito ai più recenti sviluppi di mercato.
Il lavoro di squadra come chiave per il successo. Con tutte le informazioni che devono essere filtrate e tenute in considerazione, il lavoro di squadra svolge un ruolo speciale.
La seconda parte della giornata si svolge quindi principalmente nel segno dell’analisi. Si cercano costantemente eventuali nuove soluzioni di investimento per i portafogli. Al momento i mercati attraversano un periodo molto impegnativo e si aggiungono ai portafogli, quando opportuno, nuove classi d’investimento anche al fine di ridurre la volatilità.
Anche la vicinanza agli investitori fa periodicamente parte della quotidianità, attraverso tavole rotonde e presentazioni.
A corollario di tutto cio’ durante la giornata ci possono essere delle conf call con analisti/strategist di banche d’affari oppure con il management di alcune società quotate.
I punti cardine della strategia di investimento sono i seguenti:
Processo di screening:
Fasi seguite nella costruzione del portafoglio
Per la componente obbligazionaria dei portafogli vengono invece seguiti i seguenti criteri:
Nell’attuale contesto di mercato credo sia importante mantenere un discreto buffer di liquidità.
Le opportunità di investimento diventano disponibili attraverso ampie correzioni del mercato. Questi non sono eventi prevedibili; quindi disporre di una certa liquidità è un concetto importante nel cercare di creare valore per gli investitori.
Ritengo inoltre opportuno allocare una fetta del portafoglio sui più interessanti macro trend secolari:
Le società target devono avere le seguenti caratteristiche:
Viene inoltre data priorità alle aziende con vantaggi competitivi.
Le aziende con potere sui prezzi, disponibilità di risorse strategiche, marchi riconosciuti o altri vantaggi competitivi hanno la capacità di sovraperformare in tempi buoni e difficili. Una strategia di investimento a lungo termine richiede investimenti in società in grado di resistere sia a periodi economici positivi che negativi.
Non investirei mai in una società con un business model superato e con ratios patrimoniali non adeguati alle prospettive future
Gestire l’esplosione della volatilità in tutte le asset classes nelle settimane immediatamente successive al default di Lehman Brothers
Sicuramente sono necessarie conoscenze approfondite delle tecniche di gestione, oltre alla capacità di saperle usare al momento giusto. A tutto questo deve aggiungersi anche una buona dose di fortuna, che per attività con questo profilo di rischio, è necessaria quanto le competenze tecniche.
In un lavoro del genere non possono poi mancare sangue freddo, una forte resistenza allo stress e spiccate doti comunicative.
Quando hai tempo libero, cosa ti piace fare?
Nel tempo libero mi piace praticare dello sport, fare viaggi, trascorrere momenti piacevoli con la mia famiglia.