27 GEN, 2023
Di Teresa M. Blesa di RankiaPro
Luca Sibani, Head of Total Return and Discretional Investments en Epsilon.
L'incertezza e la volatilità sono state protagoniste durante gli ultimi mesi. Tuttavia, c'è un fondo che ha resistito piuttosto bene.
Luca Sibani, responsabile degli investimenti total return e discrezionali di Epsilon e gestore del fondo Eurizon Absolute Prudent, spiega la strategia di investimento del fondo e le prospettive per il nuovo anno.
Eurizon Fund Absolute Prudent investe principalmente in obbligazioni a breve termine, che rappresentano il portafoglio strategico, insieme a un portafoglio tattico, composto da strategie relative ai mercati del reddito fisso, delle azioni, del credito e delle valute, e implementate attraverso derivati liquidi e negoziati in borsa.
L'obiettivo del fondo è di ottenere un rendimento assoluto positivo, ma la sua strategia si differenzia da quella di altri fondi della sua categoria per la bassa volatilità e la bassa correlazione con i mercati finanziari, in particolare con le attività rischiose. Pertanto, è adatto sia agli investitori con un profilo conservativo sia agli asset allocator che cercano prodotti con una correlazione minima o nulla con i mercati.
Il portafoglio strategico è composto da obbligazioni governative e societarie con scadenze inferiori a 3 anni e con un profilo di credito investment grade. Il portafoglio tattico opera su tassi, azioni, credito e cambi ed è composto da strategie che nascono dalle idee del comitato d'investimento e che possono essere lunghe o corte su una qualsiasi di queste classi di attività attraverso i derivati.
L'anno scorso è stato molto impegnativo per i mercati finanziari. Ciononostante, il portafoglio tattico ha ottenuto una performance positiva con un forte contributo della componente azionaria. Tuttavia, il portafoglio strategico, per la prima volta, ha ottenuto un contributo negativo a causa del forte aumento dei tassi di interesse a breve termine.
Per quest'anno il rischio di recessione è maggiore del rischio di stagflazione, poiché i dati sull'inflazione a livello mondiale hanno raggiunto il picco nel 2022. Lo scenario che abbiamo in mente è quello in cui le banche centrali smettono di aumentare i tassi di interesse relativamente presto. In questo contesto di alti tassi di interesse a breve termine, il portafoglio strategico dovrebbe sostenere la performance annuale e finanziare le strategie del portafoglio tattico: quest'ultimo è infatti posizionato per uno scenario di tail risk, con posizioni corte nei principali indici azionari europei e statunitensi.
Sia i mercati obbligazionari che quelli azionari scommettono su uno scenario di atterraggio morbido accompagnato da un forte calo dell'inflazione. Pur condividendo l'opinione che l'inflazione scenderà allo stesso ritmo dell'accelerazione dello scorso anno, ci aspettiamo un deterioramento più pronunciato dell'attività economica globale. Per questo motivo, prevediamo che le obbligazioni sovraperformeranno i mercati azionari nel 2023.