
Dopo aver terminato un Master in Finanza nel Regno Unito, nell’Agosto del 2017 ho iniziato a lavorare a Milano come analista per un fondo di Private Equity americano. Conclusa questa mia prima esperienza lavorativa, nel Luglio del 2018 sono stato assunto in Genève Invest dove, in qualità di Relationship Manager della branch lussemburghese della società, mi occupavo di gestire la clientela.
Ho ricoperto questa posizione per oltre 4 anni, periodo in cui ho avuto modo di mettere in pratica le conoscenze finanziarie e affinare le abilità comunicative e relazionali. La volontà di crescere ed espandere il proprio business in Italia ha spinto la società ad aprire nell’Agosto del 2022 degli uffici a Milano, di cui attualmente sono il Responsabile
Quando e perché hai iniziato la tua carriera nel settore finanziario?
Dopo aver terminato un Master in Finanza nel Regno Unito, nell’Agosto del 2017 ho iniziato a lavorare come analista per un fondo di Private Equity americano. La passione per l’economia ed i mercati è iniziata sin dalle scuole medie, anni in cui ho seguito un percorso di studi focalizzato su materie economico-finanziarie.
Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi il tuo tempo?
La mia giornata comincia verso le 06:30/07:00 quando inizio a sfogliare i principali giornali italiani e non (FT, Bloomberg, Sole24Ore) per informarmi circa le notizie più rilevanti del panorama economico. Alle 08:30 arrivo in ufficio, mi occupo subito di leggere e rispondere alle email cosicché per le 09:00 possa seguire l’apertura dei mercati europei. Ogni giornata è molto dinamica, in quanto il mio tempo è suddiviso tra la gestione della branch e dei clienti, le conferenze con gli analisti e i meetings.
Come organizzi tutta l’informazione con cui lavori?
Al giorno d’oggi siamo continuamente bombardati da informazioni di qualsiasi genere e banner pubblicitari. È necessario filtrarle e scartare il “rumore” che queste costantemente generano e focalizzarsi soltanto sulle informazioni fondamentali per effettuare la nostra ricerca ed implementare successivamente la nostra strategia. Nei mercati finanziari le aziende che hanno un modello di business resiliente e anticiclico e dei solidi fondamentali di bilancio saranno società foriere di grandi soddisfazioni negli anni a venire. Occorre avere pazienza e lasciare la speculazione da parte!
Quali principi chiave guidano il tuo processo di investimento?
Personalmente ritengo che la base per effettuare degli investimenti sui mercati finanziari sia il Value Investing, ovvero la ricerca di titoli di società con solidi e stabili fondamentali, vantaggio competitivo, e posizionamento strategico, momentaneamente sottovalutati dal mercato. È necessario inoltre cogliere le opportunità che si verificano in momenti di crisi ed inefficienza di mercato, dove titoli di ottime società vengono penalizzati da fattori esogeni.
Come dovrebbero adattarsi i portafogli di investimento alla situazione attuale del mercato?
In un periodo come quello che stiamo attualmente vivendo, pieno di incertezze e volatilità, è necessario mantenere un approccio di lungo termine ed individuare titoli con solidi fondamentali di bilancio e ottime prospettive per il futuro. Durante gli ultimi 18 mesi abbiamo assistito ad un rialzo generalizzato dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali. Questo ha portato nello specifico ad un drastico crollo delle quotazioni dei titoli del comparto obbligazionario, aumentando di conseguenza i loro rendimenti e i possibili futuri profitti in conto capitale, presupponendo un taglio dei tassi di interesse a partire dal 2024.
Qual è la sfida più grande che hai dovuto affrontare come Fund Manager?
Sicuramente uno dei momenti più difficili è stato gestire il crollo dei mercati del 2020 che seguì allo scoppio della pandemia da COVID-19. L’evento fu improvviso ed i mercati reagirono come in qualsiasi altra crisi che provoca incertezze e timori. Il telefono nei nostri uffici squillava ininterrottamente perché ogni giorno si palesavano nuove e diverse incognite che portavano i nostri clienti e i mercati a comportarsi irrazionalmente.
Siamo riusciti a superare questa situazione critica presentando ai clienti i problemi in maniera chiara, evidenziando loro i punti di forza delle società in cui eravamo investiti e le motivazioni per cui, controintuitivamente, quel momento di panico sui mercati poteva essere una occasione unica per acquistare titoli di ottime società ad enormi sconti. Tendenzialmente infatti bisognerebbe comprare quando i mercati scendono e vendere quando salgono ma, nonostante la storia continui a ripetersi offrendo dunque ottime opportunità di investimento, la maggior parte degli investitori puntualmente non perseguono questa strategia.
Che consiglio daresti a chi desidera iniziare una carriera nel mondo della gestione dei fondi?
Occorre avere molta pazienza e determinazione, è necessario e fondamentale essere razionali e giungere a delle conclusioni esclusivamente tramite un’analisi razionale e tecnica. La maggior parte degli investitori si abbandona al panico in momenti di crisi ed all’euforia durante i rally, sorvolando dati e numeri concreti di bilancio. È necessario avere nervi saldi, non farsi prendere dall’emotività ed essere coerenti con la propria strategia d’investimento, che, se basata su fondamentali di bilancio ed un approccio razionale, porterà grandi soddisfazioni.
Cosa ti piace fare quando non lavori?
Nel mio tempo libero amo andare in moto e leggere, cerco sempre di imparare ed approfondire nuove aree e tematiche che mi appassionano. Adoro trascorrere del tempo con persone a me care e fare sport che mi aiuta a scaricare la tensione che si accumula durante la settimana.