
Vitaliano Paridi ricopre il ruolo di Private Banker presso Banca Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. Ha studiato Economia della banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dopo la laurea ha conseguito la qualifica professionale di Certified EU Financial Analyst (CEFA).
Ha iniziato la sua esperienza professionale come Analista Finanziario e Junior Fund Manager in una Financial Boutique situata a Lugano, Svizzera. Ha quindi proseguito la sua attività a Milano lavorando come Analista Azionario e Portfolio Manager in Eurizon Capital SGR, la più grande società italiana di gestione del risparmio detenuta del Gruppo Intesa Sanpaolo. Dopo questa esperienza è stato Responsabile Gestione Investimenti in una delle più antiche compagnie assicurative d’Italia.
Oggi, Vitaliano Paridi è il nostro Advisor del Mese.
Quando e come ha iniziato la tua carriera nel settore finanziario? E cosa trovi più attraente nel lavorare nell’industria della gestione degli asset?
Domande e risposte. Questo mi ha spinto verso il mondo del risparmio gestito:
- 2008: il mondo iniziò a sentir parlare di Mutui Subprime. Perché il sistema finanziario più evoluto del mondo rischiò di saltare?
- 2011: il mondo iniziò a sentir parlare di Spread. Perché i cosiddetti modelli di risk free e il Capital Asset Pricing Model fallirono?
Come Atlante sorreggeva il cielo così il mercato finanziario sostiene la società in cui viviamo?
Da analista prima e da gestore di portafoglio poi, durante la mia esperienza, ho cercato le risposte a quelle che ancora oggi mi sembrano domande esistenziali. Dove andranno i mercati? Quante metafore cercano di spiegarcelo?
Ora, da Private Banker, intendo condividere con i miei clienti le mie esperienze finanziarie e la mia filosofia: risposte, soluzioni, avere un metodo e rispettarlo.
Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi tutti i compiti?
Si inizia presto monitorando mercati e prodotti. Si finisce tardi ascoltando il cliente. La soluzione migliore va studiata con cura e attenzione. La formazione non finisce mai. Ogni giorno si cresce e si impara qualcosa di nuovo.
Qual è, secondo te, la parte più importante della gestione patrimoniale e del wealth management?
Conoscenza ed esperienza permettono di capire e interpretare i fenomeni finanziari. L’educazione finanziaria è un processo lento e continuo. La fiducia del cliente deve essere guadagnata passo dopo passo, soluzione dopo soluzione.
Cosa cercano i tuoi clienti in questo momento? Cosa consiglieresti loro data l’attuale situazione dei mercati?
Sicurezza. Risposte che nessuno ha. Costruiamo un portafoglio di soluzioni che siano su misura e permettano di gestore l’irrazionalità a cui tutti tendiamo.
Quali aree e settori ritieni particolarmente interessanti in questo momento?
Fondamentali e Valutazioni sono la risposta accademica per guidare le nostre scelte, strategiche e tattiche. La componente strategica di portafoglio deve permetterci di avere stabilità. La componente tattica, con un approccio event-driven, può dare soddisfazioni inaspettate.
Hai notato un cambiamento nel profilo dei tuoi clienti negli ultimi anni? Come descriveresti il tuo cliente medio?
Il cliente attuale è un cliente curioso. L’industria dell’Asset Management è sempre più competitiva, gli strumenti digitali offrono contributi nuovi di giorno in giorno. Come i bisogni del cliente aumentano così le soluzioni e vice-versa. La curiosità e la ricerca di soluzioni all’avanguardia ne guidano le aspettative.
Come ti descriveresti in 3 parole?
Sincero, pragmatico e ottimista.