Cresce l’attenzione alla salute e agli stili di vita sani: impatto e opportunità per il settore food e beverage

AUTORE: Nils Bosse Parra, Portfolio Manager di ODDO BHF Polaris Dynamic, ODDO BHF AM

I farmaci per la perdita di peso prodotti da case farmaceutiche come Novo Nordisk ed Eli Lilly continuano a fare scalpore in borsa. Il produttore danese Novo Nordisk, che riesce a fatica a tenere il passo con le consegne, è diventato l'azienda di maggior valore in Europa grazie a Wegovy, un farmaco originariamente sviluppato per combattere il diabete. Poiché il costosissimo farmaco, particolarmente popolare negli Stati Uniti, è stato concepito per combattere l'obesità riducendo l'appetito e portando a un cambiamento permanente delle abitudini alimentari, la nuova tendenza salutistica tiene sulle spine anche i produttori di alimenti e bevande ad alto contenuto calorico: se i nuovi farmaci portano a un minor consumo di dolci e bibite, infatti, ciò si ripercuoterà sulle loro vendite e sui loro profitti.

Novo Nordisk è da tempo una delle nostre aziende preferite, tuttavia vediamo un grande potenziale anche per le grandi aziende di food & beverage come Nestlé e Coca Cola. È una contraddizione? Dopo tutto, aziende come Novo Nordisk traggono vantaggio dalla lotta all'obesità, alimentata dal consumo eccessivo di snack e bevande zuccherate. Ma nonostante tutte le preoccupazioni sull'impatto dei soppressori dell'appetito sulle aziende produttrici di beni di consumo, i dati trimestrali di Coca Cola, ad esempio, non hanno mostrato segni di sofferenza. Nel segmento delle bibite, Coca Cola non solo ha impressionato con forti risultati di vendita, ma è stata anche in grado di imporre un aumento dei prezzi.

In un contesto in cui i prezzi delle azioni di Coca Cola, Nestlé e Pepsi sono stati sotto pressione per diverse settimane a causa dei nuovi farmaci per la perdita di peso, Coca Cola ha persino alzato le stime per l'anno in corso. L’amministratore delegato di Coca Cola non si aspetta un grande impatto causato dai farmaci per la perdita di peso, nonostante le preoccupazioni espresse da rivenditori come Walmart.

Le grandi aziende come Coca Cola possono anche adattarsi al cambiamento delle abitudini dei consumatori. Ad esempio, quasi tutte le bevande del portafoglio prodotti di Coca Cola hanno una variante a zero o a basso contenuto calorico per i consumatori attenti alla salute. Sono in corso continui investimenti anche in questo segmento: oltre a uno dei marchi più noti al mondo, Coca Cola ha costruito anche un portafoglio di altre bevande (ad esempio, caffè Georgia, succhi di frutta Innocent, Costa Coffee, tè freddo Fuze).

Dal punto di vista di Coca Cola, eventuali pressioni sulle vendite non rappresentano una minaccia strutturale, grazie al portafoglio di marchi altamente diversificato. In totale, l'universo di Coca Cola è composto da circa 400 marchi, la maggior parte dei quali legati a nomi internazionali ben noti. Un forte motore di crescita è rappresentato dalla gamma di bevande a ridotto contenuto di zuccheri aggiunti, in particolare Coca Cola Zero, che continua a registrare una crescita a due cifre. Le vendite di bevande a basso o nullo contenuto calorico rappresentano attualmente circa il 30% del volume totale e la tendenza è in aumento. Anche la concorrente PepsiCo si sta concentrando sempre di più sul business in crescita delle alternative più salutari.

Infine, anche Nestlé offre un portafoglio di prodotti più ampio, che va da Nescafé all'acqua minerale, oltre a tè freddi zuccherati e barrette di cioccolato. Nestlé sta ampliando la sua gamma di alimenti e bevande a base vegetale, in modo da raggiungere l’obiettivo di diventare la prima scelta dei consumatori per una dieta variata. I prodotti Nestlé Health Science, che vanno dalla nutrizione medica alle soluzioni farmaceutiche, sono creati grazie alla collaborazione con una rete globale di strutture sanitarie, enti di ricerca e professionisti della salute. Le terapie nutrizionali sono dedicate a coloro che desiderano compensare le carenze nutrizionali del loro stile di vita attivo e a quelle che necessitano di un'alimentazione specializzata per una specifica patologia. La tendenza verso una dieta più sana e meno calorica influenza dunque anche l'industria alimentare, se non altro perché la domanda di tali prodotti è in aumento. Il trend di crescita verso condizioni di salute e qualità della vita migliori è rilevante non solo per le aziende farmaceutiche, ma anche per l'industria alimentare.