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Le sfide della banca privata del futuro
Banca privata

Le sfide della banca privata del futuro

Nell’era dell’innovazione e dei rapidi cambiamenti nel settore finanziario, le banche private si trovano di fronte a una serie di sfide cruciali per adattarsi e prosperare nel futuro del panorama bancario.
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14 DIC, 2023

Di Cassa Lombarda

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Nell'era dell'innovazione e dei rapidi cambiamenti nel settore finanziario, le banche private si trovano di fronte a una serie di sfide cruciali per adattarsi e prosperare.

In questo contesto, abbiamo il piacere di condividere il punto di vista di Marco Bergamaschi, responsabile della direzione commerciale presso Cassa Lombarda. Attraverso la sua esperienza consolidata nel settore bancario e la leadership nell'affrontare le sfide in evoluzione, Bergamaschi offre una prospettiva preziosa sulle sfide che le banche private devono affrontare nel definire il proprio futuro:

Marco Bergamaschi, responsabile direzione commerciale, Cassa Lombarda

Nei prossimi dieci anni ci saranno importanti passaggi di ricchezza dalle attuali alle future generazioni.  L’evoluzione del contesto sociale porterà il nostro settore a confrontarsi con nuovi soggetti nativi digitali e che prenderanno decisioni, sperimenteranno nuovi percorsi di crescita della ricchezza e manifesteranno nuove sensibilità di investimento. Questi elementi avranno un impatto su modalità e contenuti dell’offerta Private, inclusi i profili dei professionisti.

La ricchezza gestita dal Private Banking detenuta da persone della Gen Z e Millennials rappresenta oggi il 21% del totale, ma si tratta di patrimoni tuttora in costruzione sia per gli attivi che ragionevolmente riceveranno in eredità, sia per la crescita dei redditi e risparmi personali. La maggior parte di loro utilizza già oggi il digitale per le attività bancarie e preferisce un’offerta semplice, rapidamente accessibile e consultabile da remoto. Nonostante la prevalenza delle abitudini digitali, i clienti richiedono un supporto professionale umano nei momenti decisionali chiave. Risulta necessario implementare un modello di servizio ibrido, che integri gli strumenti tecnologici con il dialogo e la relazione umana. Questo implica per gli operatori di settore la necessità di mettersi in gioco, adottando schemi di comunicazione più moderni e maggiormente comprensibili, con un supporto professionale più snello e fruibile con modalità in linea con nuovi stili di vita.

Risulta inoltre molto evidente la diversa sensibilità delle nuove generazioni per i temi di sostenibilità, diversità e inclusività. La coerenza tra i contenuti ESG delle soluzioni d’investimento offerte, la reputazione e modalità sostenibili di conduzione del business da parte degli intermediari Private saranno parte integrante e ineludibile della strategia nei confronti delle generazioni a venire.

Con riferimento a questi fenomeni evolutivi, è necessario fare una riflessione sulla professione del banker. Il ricambio generazionale sta diventando sempre più un’urgenza, in quanto strutturare modelli di servizio per Millennials e Gen Z necessiterà del reclutamento di risorse altrettanto coerenti e vicine con il nuovo target di clientela in termini di approccio, familiarità tecnologica, linguaggio e sensibilità. Da prevedere pertanto alcuni investimenti su reclutamento per attrarre le nuove professionalità e i giovani talenti, volti allo sviluppo di team di consulenti in cui i senior e i giovani banker condividano con i nuovi clienti una modalità di relazione ibrida, dedicata e offerta tramite la piattaforma digitale di un brand attrattivo.

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