Robeco annuncia il lancio del fondo Emerging Markets ex-China Equities

Robeco ha annunciato oggi il lancio del suo nuovo fondo Emerging Markets ex-China Equities, rispondendo alla crescente domanda degli investitori di avere un'esposizione più equilibrata ai mercati emergenti escludendo la Cina.

Una nuova strategia per un'esposizione più bilanciata

Negli ultimi anni, il peso della Cina nei portafogli degli investitori è aumentato significativamente, passando dal 5% nel 2000 a quasi il 40% nel 2020 nell'indice MSCI EM. Anche se oggi è sceso al 25%, resta una parte significativa dell'indice, superando di gran lunga la proporzione di azioni taiwanesi e sudcoreane.

Considerando l'importanza della dimensione del mercato cinese e fattori come la geopolitica e la politica regolatoria, il fondo Emerging Markets ex-China Equities offre agli investitori la possibilità di calibrare la loro esposizione alla Cina separatamente, all'interno di un contesto di mercati emergenti più ampio.

La strategia si basa sulla lunga esperienza di Robeco nell'investimento nei mercati emergenti, offrendo una gestione attiva che esclude la Cina e concentra l'attenzione su economie emergenti più piccole e sottorappresentate, come Corea, Taiwan e Brasile.

Robeco Emerging Markets ex-China Equities investe in oltre 1.100 aziende, con una particolare attenzione ai settori ad alta crescita come le fintech e i semiconduttori. Con un portafoglio diversificato di 60-80 titoli, la strategia combina analisi fondamentale e quantitativa per cercare valutazioni attraenti con un potenziale di crescita dei profitti, mirando a un rendimento superiore a quello dell'indice di riferimento.

Questa nuova iniziativa di Robeco offre agli investitori un'alternativa per ottenere un'esposizione più bilanciata ai mercati emergenti, mantenendo al contempo la possibilità di beneficiare delle opportunità di crescita delle economie emergenti escluse dalla ponderazione cinese.

Lanciamo questo fondo per offrire ai clienti attuali e potenziali un'esposizione più equilibrata all'opportunità dei mercati emergenti, data la predominanza della Cina nell'indice dei mercati emergenti. Dato che le economie emergenti stanno crescendo più rapidamente dei paesi sviluppati e che i governi, le aziende e le famiglie hanno bilanci più solidi, crediamo che il riequilibrio possa essere arrivato in ritardo, poiché gli investitori di tutto il mondo sono sottopesposti ai mercati emergenti esclusa la Cina.

Wim-Hein Pals, direttore del Rendimento Variabile dei Mercati Emergenti di Robeco