Fondi che investono nella fede cristiana

Sempre più investitori cercano di coniugare le proprie decisioni finanziarie con le proprie convinzioni personali, che spaziano dalla sfera politica a quella ambientale, e talvolta, anche religiosa. In questo contesto, emerge la domanda di fondi di investimento e ETF che tengono conto dei principi etici della Chiesa Cattolica. In questo articolo esamineremo quali sono queste opzioni, fornendo agli investitori cattolici un panorama delle possibilità disponibili per allineare i loro investimenti con la propria fede.

E.T.H.I.C.A.

• Virginie Dubois, Specialista di prodotto di Allianz Global Investors

È sempre più evidente che gli investitori non cercano più solo rendimenti finanziari, ma anche altri tipi di rendimento non finanziario, legati ad obiettivi ambientali, sociali o etici. E.T.H.I.C.A. è stato creato per offrire una soluzione di investimento agli investitori che desiderano investire in base ai loro valori etici, allo stesso tempo aspirando a generare redditività nel lungo termine. Oltre alle organizzazioni legate alla Chiesa, la strategia etica di questo fondo può essere attraente sia per gli investitori istituzionali che per i privati. Il fondo ha già gestito più di 120 milioni di euro alla fine di febbraio 2024.

Come intende E.T.H.I.C.A. raggiungere i suoi obiettivi finanziari ed etici? In particolare, l'obiettivo di E.T.H.I.C.A. è di superare la redditività dell'indice MSCI EMU, investendo contemporaneamente in conformità con i principi della dottrina sociale della Chiesa cattolica.

In realtà, la filosofia di investimento di E.T.H.I.C.A. è nata dalla stretta collaborazione tra la Conferenza Episcopale Nazionale dei Vescovi della Chiesa Cattolica in Francia (CEF) e una delle maggiori esperte di Investimento Sostenibile e Responsabile (ISR) di AllianzGI: Christine Clet-Messadi.

Frutto di questa collaborazione, E.T.H.I.C.A. ha integrato nel suo processo di investimento i 6 principi delle "Linee guida etiche per la gestione finanziaria" della Chiesa cattolica: diritti umani, rispetto della vita, promozione della pace; rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori; sviluppo del progresso sociale e dell'occupazione; protezione dell'ambiente; rispetto delle regole del mercato; rispetto delle migliori pratiche di governance. Questi principi si traducono in 23 criteri più specifici che guidano tutte le decisioni di investimento. In particolare, il fondo non investe in aziende con pratiche legate all'aborto, ai contraccettivi che impediscono la riproduzione e alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Le aziende legate alle armi, all'intrattenimento per adulti, al gioco d'azzardo o al tabacco non possono nemmeno far parte del portafoglio.

Come parte della strategia Conviction Equity Strategy di Allianz GI, che attualmente gestisce oltre 10.000 miliardi di euro per i propri clienti, E.T.H.I.C.A. è un fondo prudente, basato sui fondamentali, con un orizzonte di investimento a lungo termine in linea con la necessità della Chiesa di preservare il capitale.

Invesco MSCI Europe ESG Leaders Catholic Principles UCITS ETF

• Laure Peyranne, Responsabile degli ETF per Iberia, America Latina e US Offshore di Invesco

Allineare le proprie convinzioni personali con i propri investimenti ha senso ed è la ragione più potente dello sviluppo degli investimenti responsabili negli ultimi anni. Infatti, se in ambito personale un investitore si impegna per la dignità umana o per la salvaguardia dell'ambiente, è logico che cerchi che i suoi investimenti rispettino gli stessi criteri.

Il fondo Invesco MSCI Europe ESG Leaders Catholic Principles UCITS ETF, lanciato oltre cinque anni fa, si propone di rispondere alle esigenze degli investitori che desiderano allineare i propri investimenti con i criteri etici stabiliti dalla Chiesa cattolica.

Per definire l'universo di investimento dell'ETF in linea con i valori cattolici, Invesco ha collaborato con il fornitore dell'indice e con la Chiesa cattolica. Questo ETF cerca di offrire esposizione a società europee di media e grande capitalizzazione che rispettano i valori della chiesa, escludendo tutte le aziende e settori che contrastano tali principi, con attività che potrebbero minare la vita e la dignità, come ad esempio armi convenzionali, intrattenimento per adulti, aborto, test sugli animali o ricerca con cellule staminali.

Inoltre, la nostra metodologia promuove l'impegno delle aziende attraverso un processo di selezione best-in-class, che mira a incorporare quelle società con i rating ESG più elevati. Ciò consente al fondo di essere classificato come Articolo 8 secondo la normativa SFDR e di ottenere il rating ESG più elevato, AAA, secondo la ricerca MSCI ESG. Questi criteri non rappresentano un ostacolo alla redditività poiché l'ETF ha registrato un aumento del più del 45% dal suo lancio nel gennaio 2019, corrispondente a un rendimento annualizzato di quasi il 9% (fino al 22/03/2024).

Grazie alla trasparenza degli ETF, gli investitori possono consultare l'intero portafoglio del fondo sul sito web del fondo in qualsiasi momento, per conoscere dettagliatamente le posizioni. In questo modo, l'ETF si propone come un'alternativa trasparente, di facile accesso e a un costo competitivo (0,3% annuo) per investire tenendo conto dell'etica e dei valori cattolici.

Conciencia Etica

• Jorge González, direttore di analisi di Tressis

Attualmente i fondi di investimento che rispettano i criteri della Chiesa si basano sull'enciclica Laudato si, sull'enciclica Fratelli tutti e sulla Dottrina Sociale della Chiesa; così come sulle indicazioni del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, e i cui aspetti ESG (Ambiente, Sociale, Governance) si declinano secondo i valori del movimento dell'Economia del Bene Comune. Queste due encicliche mostrano una certa preoccupazione per le nuove fonti di produzione ed energia. Questi sono uno dei punti che preoccupano maggiormente i gestori di questo tipo di fondi.

Nel caso di Conciencia Ética, nella scelta degli investimenti da includere nel portafoglio, oltre ai criteri finanziari, si seguono criteri di investimento socialmente responsabile, ispirati ai valori della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica e al suo ideario etico. Fondato su criteri valutativi positivi (benessere della società; impegno con il Terzo Mondo; conciliazione tra vita familiare e lavorativa; responsabilità e giustizia sociale; sostenibilità dell'ambiente; e diritti dei lavoratori) e criteri negativi o escludenti (armamento; alcol; gioco; con pregiudizio per l'ambiente o che attentino contro i diritti fondamentali). La maggior parte degli asset rispetta l'ideario etico, esiste una Commissione Etica che si riunisce trimestralmente e che garantisce il rispetto di tale ideario e dei suoi principi di investimento.

Nel caso di Tressis, i clienti che hanno maggiormente promosso questo tipo di investimenti sono stati gli istituti religiosi. Le congregazioni sono da molti anni preoccupate di allineare i loro investimenti alle loro missioni fondazionali. A questi tipi di clienti si sono aggiunte le fondazioni, che hanno cambiato molto la loro mentalità negli ultimi 5 anni. Prima erano clienti molto conservatori che tendevano ad avere i loro soldi in depositi e obbligazioni pubbliche spagnole. Oggi, invece, sono molto preoccupati di orientare i loro investimenti verso il raggiungimento di determinati obiettivi di impatto; contemporaneamente cercano di ottenere un po' di redditività con cui compensare la caduta di contributi sia pubblici che privati.