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La Banca Nazionale Svizzera apre la strada per i tagli dei tassi
Prospettive di mercato

La Banca Nazionale Svizzera apre la strada per i tagli dei tassi

Il franco svizzero è salito di oltre il 15% dalla fine del 2019 e le esportazioni non sono riuscite a tornare ai livelli pre-crisi. Di conseguenza, la Banca Nazionale Svizzera ha deciso di battere le aspettative del mercato tagliando i tassi di interesse di 25 punti base, una mossa progettata per alleviare la pressione sul franco.
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Le banche centrali della Svizzera e del Giappone hanno preso decisioni diametralmente opposte sui tassi di interesse, ma entrambe con l'intenzione di influenzare le loro valute. Il franco svizzero è salito di oltre il 15% dalla fine del 2019 e le esportazioni non sono riuscite a tornare ai livelli pre-crisi. Di conseguenza, la Banca Nazionale Svizzera ha deciso di battere le aspettative del mercato tagliando i tassi di interesse di 25 punti base, una mossa progettata per alleviare la pressione sul franco. La Banca del Giappone, d'altra parte, si è finalmente allontanata dal suo regime di tassi negativi aumentando i tassi alla fascia dello 0/0,10% e uscendo dal suo meccanismo di controllo della curva dei rendimenti. Proprio quando le annuali negoziazioni Shinto avevano portato ad aumenti salariali di oltre il 5%, l'obiettivo era fermare la caduta dello yen e frenare l'inflazione delle importazioni.

L'aumento dell'immigrazione negli Stati Uniti ha senza dubbio contribuito a questa miracolosa disinflazione alleviando le tensioni del mercato del lavoro, insieme a un aumento della produttività. Di conseguenza, la Fed ha più flessibilità della BCE. L'eurozona non è in grado di anticipare i tagli dei tassi della Fed poiché rischierebbe di indebolire l'euro e di stimolare l'inflazione importata, soprattutto ora che l'energia sta di nuovo tendendo al rialzo. Il Brent è già sopra gli 85 dollari. I programmi LTRO/TLTRO sono terminati, ma si prevede che la BCE acceleri la riduzione del suo bilancio a luglio.

Nonostante, nonostante la prospettiva che i tassi di interesse reali rimangano alti per alcuni mesi ancora, i dati economici di questa settimana hanno mostrato che la crescita sta resistendo. I PMI indicano una possibile ripresa dell'attività nella zona euro, anche se la produzione tedesca rimane in crisi. Negli Stati Uniti, i PMI rimangono in territorio espansivo e gli indicatori regionali della Fed tendono a supportare lo scenario di atterraggio morbido.

I mercati azionari hanno avuto un'ottima performance dalla fine di ottobre, quindi riteniamo che sia giunto il momento di prendere profitti tattici. L'ambiente è propizio per la consolidazione del mercato: i premi di rischio azionario non lasciano spazio a delusioni di fronte alle aspettative di consenso di una miracolosa disinflazione. Nel breve termine, gli aggiustamenti del portafoglio di fine trimestre porteranno a prese di profitto e a un passaggio verso il reddito fisso. Allo stesso tempo, la correlazione implicita con l'S&P 500 è ora al suo livello più basso in 10 anni. A nostro avviso, i mercati del reddito fisso offrono ora un profilo di rischio/rendimento più attraente. In particolare, abbiamo rafforzato la nostra durata negli Stati Uniti.

Mercati europei

Gli indicatori economici positivi hanno spinto al rialzo i mercati europei. I settori ciclici, in particolare l'immobiliare e la banca, hanno guidato i guadagni. Il PMI composito è risultato pari a 49,9, superiore alle aspettative di 49,7, e il settore dei servizi è rimasto in territorio espansivo sopra 50 per il secondo mese consecutivo. Solo il settore manifatturiero è rimasto debole. L'indice di fiducia degli investitori tedeschi ZEW è rimbalzato fortemente a marzo, salendo per l'ottavo mese consecutivo.

Il primo segno di allentamento della banca centrale è arrivato dalla Svizzera, che ha tagliato i tassi di 25 punti base. La Banca d'Inghilterra, tuttavia, ha lasciato i tassi invariati, nonostante nessun membro del comitato abbia votato per un aumento. Christine Lagarde della BCE ha dichiarato che la banca non intraprenderà un percorso di abbassamento dei tassi dopo un primo taglio. La situazione è cambiata, ma il tono rimane cauto.

Riguardo alle notizie aziendali, Kering ha emesso un avviso di riduzione degli utili, la prima nuvola ad apparire in un settore che aveva goduto di una stagione di guadagni piuttosto positiva. Il gruppo ha citato una forte caduta dei ricavi di Gucci, che rappresenta circa la metà delle vendite del gruppo, così come una stagnazione in Cina.

Il gigante britannico dei prodotti di consumo Unilever prevede di licenziare 7.500 persone e di scorporare la sua divisione gelati, un segmento che pesava sui margini a causa dell'aumento dei costi. Le misure dovrebbero essere completate entro la fine del 2025 e porteranno a risparmi di 800 milioni di euro nei prossimi tre anni.

Nel settore tecnologico, la tedesca Nemetschek (software) ha riportato ottimi risultati nel 2023, dimostrando la sua resilienza durante la transizione ai prodotti cloud. Tuttavia, l'azienda è stata più cauta del previsto per quest'anno e le azioni sono state vendute. La francese Atos è crollata dopo che Airbus ha interrotto i colloqui per acquisire la sua divisione di scambio di dati e sicurezza.

Nelle notizie sull'IA, ora un tema centrale nei mercati azionari, la conferenza GTC di Nvidia ha fornito buone notizie per le aziende europee: SAP, il principale fornitore di servizi IT in Europa, ha presentato una partnership con Nvidia per la sua piattaforma SAP Business AI. Siemens ha rafforzato la sua cooperazione con Nvidia per la visualizzazione immersiva in tempo reale, Schneider nell'infrastruttura del data center e Novo Nordisk nella creazione di un supercomputer in Danimarca per guidare l'innovazione nel settore sanitario.

Mercati USA

Gli indici hanno raggiunto nuovi massimi, con il Nasdaq in rialzo del +2,9% e il Dow Jones e il Russell 2000 che hanno registrato guadagni simili.

Gli investitori si sono concentrati sulla conferenza di Nvidia, che ha presentato il nuovo chip di super-intelligenza Blackwell e una partnership con Cadence Design Systems, tra gli altri. Questo è stato seguito mercoledì dai commenti di Jerome Powell, che ha notato che i tassi di interesse erano ai massimi storici in questo ciclo di politica monetaria.

Un certo numero di rapporti trimestrali sono stati rilasciati, la maggior parte dei quali ben accolti dai mercati. Fedex ha guadagnato terreno con l'annuncio di una previsione di profitto per il terzo trimestre superiore alle attese. Il gruppo ha dichiarato che i risparmi sui costi lo hanno aiutato a far fronte alla ridotta domanda. Il produttore di chip Micron ha superato le aspettative su tutti i fronti e ha alzato la sua previsione per l'intero anno, segno del suo posizionamento di successo nell'IA. SuperMicro Computer ha concluso un periodo di forti guadagni di mercato dopo una vendita di azioni più difficile del previsto.

Nel settore tessile, Lululemon ha pubblicato cifre positive, ma il prezzo delle azioni è sceso poiché la debole domanda statunitense dovrebbe persistere in questo trimestre. Nike ha seguito l'esempio avvertendo sulle vendite del 2024.

Apple ha continuato a lottare con problemi legali: una presunta partnership con Gemini di Google è stata oscurata dalla decisione del Dipartimento di Giustizia di citare in giudizio il gruppo per monopolio nei mercati degli smartphone.

Mercati Giapponesi

Il NIKKEI 225 e il TOPIX sono aumentati rispettivamente del +5.17% e del +5.06%. Nel primo round di risposte, i salari sono aumentati in media del 5.28% nelle grandi aziende e del 4.42% nelle piccole e medie imprese, e la Bank of Japan ha abbandonato i tassi di interesse negativi il 19 marzo, la prima mossa al rialzo in 17 anni. Ha anche deciso di abolire il suo Controllo della Curva di Rendimento (YCC) e sospendere ulteriori acquisti di ETF, invertendo la politica di allentamento monetario su larga scala che era in vigore dal aprile 2013. D'altra parte, il governatore della BoJ ha chiaramente affermato: "Sulla base dell'attuale prospettiva economica e dei prezzi, le condizioni finanziarie accomodanti continueranno per il momento", e la banca ha detto che i JGB potrebbero continuare ad essere acquistati. Il cambio di politica era già stato ampiamente prezzato e la conferma dell'atteggiamento accomodante della banca ha funzionato contro il sentimento ribassista, causando l'indebolimento dello yen e mandando i mercati azionari a nuovi massimi storici.

Lo yen inizialmente è stato scambiato intorno a 148 contro il dollaro, prima di salire a 151 a seguito della decisione della BoJ. Ha concluso il periodo intorno a 151.

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