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Rischi da tenere d’occhio nell’ultimo trimestre dell’anno
Prospettive di mercato

Rischi da tenere d’occhio nell’ultimo trimestre dell’anno

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L'arrivo della fine dell'anno, anziché portare chiarezza, ha accentuato ultimamente l'incertezza, rendendo difficile prevedere come si concluderà il 2023 e come inizierà il 2024. Tuttavia, le prospettive per il prossimo anno sembrano essere più definite: rischi di recessione più marcati negli Stati Uniti e in Europa alla fine del primo trimestre, e una crescita globale più lenta, tra le altre cose.

Benjamin Melman, Global CIO presso Edmond de Rothschild AM, condivide la sua opinione con noi

In netto contrasto con gli Stati Uniti, Cina ed Europa hanno visto un marcato declino economico. La crescita negli Stati Uniti sta superando anche le aspettative più ottimistiche, ma la Cina si trova di fronte a segni crescenti di deflazione e l'Europa si sta muovendo almeno verso il territorio di contrazione.

L'Europa dovrà fare i conti con i tassi di crescita estremamente deboli della Cina. La crescita si stabilizzerà solo quando Pechino riuscirà a invertire il trend del mercato immobiliare. Finora non ci è riuscita. Le prospettive per l'Europa non sono ancora certe, ma la zona dovrà essere monitorata attentamente.

Con ciò, c'è un aumento dell'incertezza sulle prospettive di guadagno delle imprese europee, ma sarebbe pericoloso trarre conclusioni affrettate. Attendiamo ulteriori informazioni prima di valutare questi nuovi rischi. Tuttavia, nel frattempo, i dati disponibili ci fanno propendere per gli investimenti nelle azioni statunitensi rispetto a quelle europee.

Abbiamo mantenuto la nostra esposizione alle azioni cinesi perché c'è pressione su Pechino per adottare ulteriori stimoli, le valutazioni sono basse e gli investitori sono sottopesati in Cina. C'è un significativo potenziale di rimbalzo, ma il caso di investimento è ancora di natura speculativa.

Nell'attuale ambiente più incerto e fragile, stiamo aumentando l'esposizione al settore sanitario. Il settore è solo marginalmente sensibile alle attuali questioni economiche. Inoltre, ha registrato un significativo sotto-rendimento dall'inizio del 2023.

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