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Daniel Miatello, di ELEVA Capital, è il nostro Sales Manager del mese di marzo
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Daniel Miatello, di ELEVA Capital, è il nostro Sales Manager del mese di marzo

“Intelligenza artificiale, passaggio generazionale, cambiamento delle esigenze dovute a nuove fasce della popolazione e geografie che inizieranno ad investire, parità di genere: queste sono solamente alcune delle sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni”.
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6 MAR, 2024

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

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Daniel Miatello ha iniziato la sua carriera in Anthilia Capital Partners nel 2013 prima di unirsi a Janus Capital nel team che copre i mercati delSud Europa.

Nel giugno 2015 è entrato in Russell Investments dove ha trascorso 6 anni con responsabilità crescenti coprendo consulenti finanziari, reti di private banking, fund selector e clienti istituzionali.

Daniel ha conseguito una laurea in Economia e Finanza presso l'Università Cà Foscari di Venezia e ha 11 anni di esperienza nel settore.

Quando e perché ha iniziato la tua carriera nel settore finanziario?

Ho iniziato a lavorare in questo settore nel 2013 e due episodi sono ben impressi nella mia mente e credo siano stati fondamentali per maturare l’idea di lavorare nel settore finanziario. Il primo risale a quando ero bambino, alla fine degli anni novanta: al telegiornale si parlava di quanti miliardi di capitalizzazione aveva guadagnato la borsa americana spinta dai titoli tecnologici. Io, appassionato di numeri e matematica, presi un foglio e tentai di scrivere quella cifra (senza riuscirci).

Il secondo episodio arriva qualche anno più tardi, quando ebbi l’occasione di assistere ad un incontro tra i miei genitori ed il loro consulente finanziario.

 Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi il tuo tempo?

La dinamicità del mio ruolo mi permette di non vivere mai un giorno uguale all’altro: da una parte vi è una continua formazione tecnica su prodotti e mercati, che avviene attraverso letture, call e incontri con il team investimenti. Dall’altra, l’attività commerciale mi porta ad incontrare fund selector ed enti istituzionali nelle maggiori città italiane, e a viaggiare sul territorio per incontrare private banker e consulenti finanziari. L’eterogeneità degli interlocutori è molto stimolante e mi permette di avere un quadro completo sui diversi bisogni del mercato.

L’organizzazione del tempo è fondamentale in questa attività: cerco di concentrare gli incontri durante le ore centrali della giornata, mentre nelle prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio mi dedico alla formazione e all’organizzazione dell’agenda per le settimane a venire. 

Come possono gli investitori proteggersi dall'inflazione? 

Azioni, obbligazioni, materie prime, fondi, titoli, certificati: più che sul “come investire” credo sia necessario far capire ai risparmiatori “perché investire”. I miliardi lasciati sui conti correnti dalle famiglie italiane si traducono in una distruzione di valore enorme per il sistema e sono un freno alla realizzazione dei lori obiettivi. 

Quanto è importante la liquidità nello scenario attuale?

Oltre ad essere appassionato di finanza, adoro la storia. E la storia insegna che la liquidità ha generato una sottoperformance enorme rispetto alle principali asset class. 

Aldilà di una fisiologica presenza di liquidità in conto corrente per far fronte alle esigenze ordinarie di vita e a qualche possibile imprevisto, credo ci siano modi migliori per impiegare i risparmi.

Quali sono i fondi che si possono adattare meglio all'attuale contesto di mercato? 

In ELEVA Capital riteniamo utile avere un approccio blend alla gestione di portafoglio, ma capace di adattarsi ai diversi contesti di mercato attraverso rotazioni a livello di stile d’investimento che risultano fondamentali all’interno di un quadro macro in continua evoluzione. Che si tratti di ricercare un’esposizione pura al mercato azionario con la strategia ELEVA European Selection, o un approccio prudente attraverso il fondo ELEVA Absolute Return Europe, riteniamo che la giusta dose di flessibilità tra value e growth, settori o titoli ciclici e difensivi possa aiutare a sovraperformare il mercato. 

E per i prossimi mesi le small e mid cap potrebbero tornare a sorprendere dopo un lungo periodo di sofferenza: ELEVA Leaders Small & Mid Cap Europe mira a selezionare le società che, grazie al loro vantaggio competitivo, potere di determinazione dei prezzi e bilanci sani, mirano a garantire una crescita redditizia e sostenibile a lungo termine in questo segmento di mercato.

Secondo te, quali saranno i prossimi elementi dirompenti nel settore della gestione patrimoniale? 

Intelligenza artificiale, passaggio generazionale, cambiamento delle esigenze dovute a nuove fasce della popolazione e geografie che inizieranno ad investire, parità di genere: queste sono solamente alcune delle sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni.

E sono certo che le aziende e le persone rimarranno al centro, facendo quello che hanno sempre fatto nella storia: imparare, adattarsi, evolversi. In fin dei conti l’uomo è la migliore rappresentazione di un algoritmo ad apprendimento automatico.

C’è qualche tema su cui gli investitori dovrebbero concentrarsi nel lungo periodo? 

Digitalizzazione, transizione verde, invecchiamento della popolazione sono temi che ci accompagneranno nei prossimi anni e su cui vale la pena prestare particolare attenzione nei portafogli. Un punto di attenzione rimane centrale: diffidare del marketing attorno a questi trend ed affidarsi a portafogli diversificati e di qualità.

Cosa ti piace fare quando non lavori?

Sport e viaggi prima di tutto. Questi ultimi, in particolare, permettono di soddisfare la mia curiosità ed il desiderio di conoscenza e scoperta.

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