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Nicolò Fiorese, di Quaestio Capital SGR, è il nostro Sales Manager del Mese
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Nicolò Fiorese, di Quaestio Capital SGR, è il nostro Sales Manager del Mese

“Pur mantenendo una buona diversificazione di portafoglio, ad oggi si può intravedere una protezione nell’asset class obbligazionaria, la quale presenta un interessante profilo rischio-rendimento”.
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21 FEB, 2024

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

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Nicolò Fiorese, Sales Mager di Quaestio Capital SRGR

Nicolò Fiorese ricopre il ruolo di Sales Manager in Quaestio SGR dal 2021, dove ha il compito di sviluppare le relazioni con gli investitori istituzionali e i professionisti del mercato wholesale. Precedentemente ha lavorato per 5 anni nella divisione di Wealth Management di Deutsche Bank come Analyst.

Si è laureato con lode in Economia e Finanza presso l’Università Ca’Foscari di Venezia.

Quando e perché ha iniziato la tua carriera nel settore finanziario?

Non sarei sincero se dicessi che è sempre stato il mio sogno lavorare nel mondo della finanza. Come spesso accade si comprende la propria strada solo dopo averla percorsa. Sicuramente mi ha sempre affascinato in generale l’Economia intesa come scienza sociale e la Finanza, tra i suoi sottoinsiemi, è quello che ha suscitato il maggiore interesse durante gli studi universitari.

L’approdo nel settore dell’Asset Management non è stato semplice e immediato ma il risultato di un percorso che ha richiesto sacrifici e perseveranza. In particolare, in Quaestio SGR ho trovato una realtà solida ma allo stesso tempo dinamica e snella che permette di sfidarmi quotidianamente.

Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi il tuo tempo?

Penso non sia semplice definire la giornata tipo di un Sales e in Quaestio SGR, dove la maggior parte delle funzioni aziendali sono basate a Milano, ancora meno in quanto si viene coinvolti su più ambiti. Dedico molto tempo ad attività come il consolidare le relazioni con gli investitori esistenti e il cercare nuove opportunità di business sul mercato. Questo comporta molti viaggi durante l’anno a cui si abbinano giornate di ufficio dove partecipo a tutte le iniziative che coinvolgono il mio desk.

La possibilità di organizzare il tempo e l’agenda in autonomia, senza rigidità, devo ammettere, è uno dei vantaggi che più apprezzo del mio lavoro.

Come possono gli investitori proteggersi dall'inflazione?

La risposta scolastica prevede l’investimenti in titoli che nel lungo periodo si apprezzano, ovvero le azioni. Tuttavia, l’esperienza ci insegna che gli investitori non sono disposti ad accettare la volatilità di tale asset class. I lunghi orizzonti temporali dichiarati nelle fasi di sottoscrizione spesso vengono poi smentiti nella realtà dei fatti per diverse ragioni, da necessità di bilancio a più comuni questioni di finanza comportamentale.

Pur mantenendo una buona diversificazione di portafoglio, ad oggi si può intravedere una protezione nell’asset class obbligazionaria, la quale presenta un interessante profilo rischio-rendimento.

Quanto è importante la liquidità nello scenario attuale?

Alla liquidità dovrebbe essere data la medesima importanza di qualsiasi asset di portafoglio. Nel lungo termine questa sappiamo perdere valore proprio per via dell’inflazione ma allo stesso tempo permette di cogliere le opportunità offerte dal mercato quando si palesano.

Come sempre la “Via di Mezzo” rappresenta il sentiero da percorrere, la difficoltà sta nel riuscirci.

Quali sono i fondi che si possono adattare meglio all'attuale contesto di mercato?

È noto come lo scenario macro stia convogliando i flussi verso il mercato obbligazionario, di conseguenza, la domanda che ci si dovrebbe porre è dove posizionarsi all’interno di questa asset class. Sono convinto che gli orizzonti di breve termine presentino ancora un profilo rischio-rendimento attraente e il fondo QSF - Quaestio Global Enhanced Cash rappresenta un’eccellenza certificata in tal senso. Sono infatti 5 le stelle date da Morningstar, non solo overall, ma soprattutto a 3, 5 e 10 anni, a conferma dell’ottimo lavoro svolto nel tempo.

Per gli investitori meno avversi al rischio si possono trovare opportunità anche nelle emissioni High Yield di società europee con fondamentali solidi. In tal caso rivolgersi ad un operatore specializzato come Quaestio SGR fa la differenza e il fondo QSF - Quaestio European High Yield Bond costituisce da ormai più di 3 anni una strategia in grado di sovraperformare il benchmark e dare soddisfazione ai nostri investitori.

Secondo te, quali saranno i prossimi elementi dirompenti nel settore della gestione patrimoniale?

Ritengo che annate complicate come il 2022 o periodi come la pandemia, abbiano corroso la tolleranza al rischio degli investitori che mal digerirebbero nuovi periodi di volatilità. Le case di gestione dovranno provare a dominare tale variabile, riducendo al massimo l’impatto di eventuali nuovi drawdown di mercato. Devo ammettere che l’anima prudente che da sempre ha contraddistinto Quaestio SGR, ha permesso di affrontare i momenti più sfidanti degli ultimi anni con una relativa serenità.

Un altro argomento da affrontare è il ritorno alla “gestione diretta” da parte degli investitori. Infatti, i rendimenti nel mondo fixed-income incoraggiano la selezione di strumenti in autonomia. Sarà compito di noi Asset Manager informare gli investitori in merito ai rischi che potrebbero correre non affidandosi ad un professionista specializzato.

C’è qualche tema su cui gli investitori dovrebbero concentrarsi nel lungo periodo?

Gli aforismi relativi alla poca attendibilità delle previsioni si sprecano, c’è l’imbarazzo della scelta. Sicuramente il tema relativo all’integrazione dei principi di sostenibilità nel processo di investimento ha raggiunto livelli di attenzione e flussi in entrata notevoli. Ciò nonostante, sono convinto che ad oggi vi sia un retto punto di arrivo ma una strada ancora scoscesa e la confusione regni sovrana.

La speranza è che il settore e il regolatore riescano a rendere misurabili e quantificabili gli obiettivi ESG rendendolo un tema sostanziale e non più solo formale.

Cosa ti piace fare quando non lavori?

Metaforicamente potremmo dire che quando non lavoro “respiro”, torno ad un ritmo e stile di vita più lento, rilassato. Ho molti interessi e in nessuno di questi mi distinguo, se dovessi sceglierne due direi il Kung Fu e la vela, tuttavia, sono da poco diventato papà di una bellissima bambina che è diventata il mio nuovo principale “hobby”.

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