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Taiwan e Corea del Sud stanno iniziando a prezzare una ripresa globale?
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Taiwan e Corea del Sud stanno iniziando a prezzare una ripresa globale?

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17 MAR, 2023

Di Schroders

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AUTORE:  Andrew Rymer, CFA, Senior Strategist, Strategic Research Unit, e Nicholas Field, Global Emerging Market Equity Strategist, Emerging Market Equities, Schroders

La riapertura dell’economia cinese e la ripresa ciclica in atto hanno rafforzato il sentiment verso i mercati emergenti negli ultimi mesi. Le prospettive di crescita globale sono recessive e il commercio globale sta rallentando a causa del calo della domanda dei mercati sviluppati. Il PMI manifatturiero dei Paesi emergenti si sta contraendo e la produzione industriale è in calo. Di conseguenza, lo scenario è piuttosto cupo per molti mercati emergenti trainati dalle esportazioni.

Eppure, nonostante il clima negativo, Corea del Sud e Taiwan, due mercati in cui le esportazioni contribuiscono in modo determinante al PIL, hanno registrato una crescita del 19% e del 30% dal 31 ottobre al 17 febbraio. Nello stesso periodo le rispettive valute si sono apprezzate del 10% e del 6% rispetto al dollaro. Questi mercati stanno iniziando ad anticipare una potenziale ripresa.

Sebbene l’ottimismo nei confronti della riapertura della Cina sia stato di sostegno, un altro fattore importante da monitorare sono le prospettive per il settore tecnologico e per le esportazioni più in generale. Inoltre, persiste l’incertezza sulle prospettive di crescita e inflazione negli Stati Uniti e in altri mercati sviluppati. Sebbene Corea del Sud e Taiwan abbiano iniziato a prevedere una ripresa è possibile che non si realizzi prima del 2024.

Dati macroeconomici deboli 

L’economia di Taiwan ha registrato un rallentamento più debole del previsto nel quarto trimestre, con un calo del Pil del -0,9% su base annua (a/a). Nello stesso periodo, l’economia della Corea del Sud ha subito una contrazione del -0,4% annuo, anch’essa superiore alle previsioni.

Anche i dati ad alta frequenza hanno riflesso l’impatto del rallentamento della crescita globale. A gennaio le esportazioni dalla Corea del Sud sono diminuite di quasi il 17% a/a, toccando il minimo da 23 mesi, mentre le esportazioni di Taiwan sono scese del 21% a/a.

Il ciclo negativo delle esportazioni sudcoreane e, in generale, la debolezza del volume delle esportazioni dei paesi emergenti suggeriscono che le prospettive a breve termine potrebbero rimanere difficili per i produttori emergenti. Tuttavia, l’economia della Corea del Sud potrebbe essere più avanti e i mercati stanno anticipando la fine del ciclo. 

Sebbene l’inflazione in entrambe le economie rimanga al di sopra del target, al 5,7% annuo in Corea del Sud e al 2,7% annuo a Taiwan, è comunque a un livello più basso rispetto ad altri Paesi emergenti. Entrambe le banche centrali hanno inasprito i tassi negli ultimi 12 mesi.

Cosa significa la riapertura della Cina per Corea del Sud e Taiwan

L’abolizione delle restrizioni legate al Covid-19 in Cina ha rafforzato il sentiment del mercato. Gli esportatori di Corea del Sud e Taiwan dovrebbero beneficiare di una certa ripresa della domanda di manufatti e di beni intermedi come i semiconduttori. Anche le società sudcoreane e taiwanesi quotate in borsa che operano in Cina dovrebbero registrare una riduzione delle disruption nelle forniture e una normalizzazione delle operazioni. Il turismo è un altro settore che dovrebbe beneficiare della riapertura della Cina.

Rischi per l’outlook

Ci sono diversi rischi da considerare. In termini di ripresa ciclica, per entrambi i mercati, un fattore importante da monitorare è la previsione sull’andamento dell’economia statunitense. Se la disinflazione negli Stati Uniti dovesse diminuire e la Fed continuasse a inasprire la politica, ciò potrebbe prolungare la flessione del commercio globale e portare a una resistenza o un ulteriore rafforzamento del dollaro. 

I rischi a lungo termine derivano principalmente dalla geopolitica. Per la Corea del Sud, le tensioni con il Nord sono tornate a crescere di recente, dopo che i droni nordcoreani hanno presumibilmente violato lo spazio aereo sudcoreano alla fine dello scorso anno. Inoltre, è anche un concorrente strategico a lungo termine della Cina in diversi settori, tra cui quello tecnologico. Per Taiwan, invece, le relazioni tra Stati Uniti e Cina rimarranno un rischio.

Il nostro punto di vista

Le nostre previsioni per le azioni taiwanesi sono diventate più neutrali. Il settore tecnologico offre un’opportunità di crescita a lungo termine, ma nutriamo preoccupazioni cicliche a breve termine, ad esempio la debolezza post Covid nel mercato DRAM dei semiconduttori è stata più pronunciata rispetto ai recenti cicli industriali.

Manteniamo invece una visione ottimistica sulla Corea del Sud. Il rallentamento dell’economia globale comporta un rischio per gli utili, ma le deboli prospettive cicliche sono sempre più scontate, nonostante la recente performance. Il mercato offre un’opportunità settoriale diversificata e ospita diversi titoli tematici di crescita a lungo termine in settori quali le batterie per veicoli elettrici.

L’incertezza sulle prospettive di crescita globale continua a gettare un’ombra sui tempi di una ripresa ciclica in questi mercati. Sebbene la forte performance degli ultimi mesi possa essere foriera di sorprese al ribasso, la direzione di marcia sembra corretta.

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