Spazio pubblicitario
Desirée Scarabelli, di Pictet Asset Management, è la nostra Sales Manager del Mese

Desirée Scarabelli, di Pictet Asset Management, è la nostra Sales Manager del Mese

Desirée Scarabelli, Sales Director e ESG Specialist di Pictet Asset Management, prima di unirsi al team commerciale di Pictet, è stata per sei anni Senior Sales Manager presso State Street Global Advisors, dove è stata responsabile della distribuzione dei fondi sul mercato wholesale in Italia. Prima di entrare in State Street, ha lavorato per otto […]
Imagen del autor

26 LUG, 2023

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

Convidivi

envelopeenvelope
envelopeenvelope
envelopeenvelope

Desirée Scarabelli, Sales Director e ESG Specialist di Pictet Asset Management, prima di unirsi al team commerciale di Pictet, è stata per sei anni Senior Sales Manager presso State Street Global Advisors, dove è stata responsabile della distribuzione dei fondi sul mercato wholesale in Italia.

Prima di entrare in State Street, ha lavorato per otto anni come Senior Sales Manager per BNY
Mellon Investment Management, contribuendo allo sviluppo del settore Wholesale sul mercato
italiano. Ha conseguito la laurea in Economia e Gestione delle Imprese e il Master in Scienza delle Finanze presso l’Università Bocconi di Milano e ha ottenuto il CFA Certificate in ESG Investing.

Quando e perché ha iniziato la sua carriera nel settore finanziario?

Il mio avvicinamento al settore finanziario è partito da una sfida. Nel momento in cui mi sono trovata a decidere quale Laurea Magistrale scegliere, all’epoca stavo finendo la triennale in Management in Bocconi, ho pensato quale fosse quella più difficile e sfidante e la mia scelta è ricaduta sulla specialistica in Finance.

Poi, complice un bravissimo professore con cui ho fatto la tesi, che mi ha aiutato anche a capire quale potesse essere il mio posto nell’ambito finanziario, ho iniziato la mia carriera come Sales nel mondo dell’Asset Management, ruolo che ha saputo combinare le mie capacità comunicative e il mio desiderio di fare un lavoro a contatto con le persone alle competenze sviluppate durante il mio percorso di studi.

Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro? Come organizza il suo tempo?

Diciamo che una giornata non è mai uguale ad un’altra, ed è una delle cose che mi piace del mio lavoro! Molto spesso sono in viaggio per visitare clienti, per partecipare ad eventi o per andare nelle nostre sedi. Tendenzialmente al risveglio cerco di cogliere le notizie della giornata, attraverso l’ascolto di podcast giornalieri (es. FT, Sole24Ore), piuttosto che leggendo le ultime notizie sui principali quotidiani online, questa attività di solito è parte della mia colazione.

Poi, se sono a Milano, tendenzialmente la mattina la dedico a incontri coi clienti, così come cerco di dedicare ai clienti anche il momento del pranzo. Nel pomeriggio spesso ho meeting interni o call programmate con i nostri gestori e nel tempo libero cerco di leggere e studiare gli aggiornamenti sulle varie strategie. Diciamo che il bello del mio lavoro è che sicuramente non è ripetitivo e richiede una importante propensione alla flessibilità.

Negli ultimi anni la tecnologia ci ha permesso di avere un contatto diretto e costante coi clienti, rendendo tutto più fluido sebbene a volte sia più difficile “staccare”. Nonostante questi strumenti che aiutano sicuramente il nostro lavoro, sono convinta che il contatto personale è qualcosa di imprescindibile per costruire relazioni di lungo termine.

Come possono gli investitori proteggersi dall’inflazione?

Più l’inflazione è alta e più c’è bisogno di pianificare. La pianificazione è fondamentale se fatta confrontandosi con un consulente finanziario con il quale analizzare il patrimonio dei flussi in entrata e in uscita, e valutare progetti e obiettivi da raggiungere. Con l’inflazione elevata è meglio investire in aziende che hanno capacità di imporre i prezzi e trarre vantaggio da un contesto economico complesso. In un contesto in cui non si vedono segnali di allentamento di politica monetaria ultra-restrittiva in essere da inizio 2022, anche soluzioni obbligazionarie euro a breve termine danno la possibilità di ottenere rendimenti interessanti, in linea col livello dei tassi che non si vedevano da oltre un decennio.   

Quanto è importante la liquidità nello scenario attuale?

La liquidità è estremamente importante nello scenario attuale, così come in qualsiasi altro contesto economico. In periodi di incertezza economica, come quello attuale, possono emergere opportunità di investimento interessanti. Tuttavia, sfruttare tali opportunità richiede solitamente liquidità immediata. Le imprese o gli individui con liquidità sufficiente possono beneficiare di prezzi scontati, acquisizioni di beni a buon mercato o investimenti strategici, posizionandosi in modo vantaggioso per il futuro. È importante notare che la gestione della liquidità richiede un equilibrio. Mantenere troppa liquidità può comportare opportunità di investimento perse o una resa inferiore sul capitale.

Quali sono i fondi che si possono adattare meglio all’attuale contesto di mercato?

Senza dubbio siamo nell’ambito delle strategie tematiche e in questo momento prediligiamo in particolare tre strategie.

La prima è il Pictet-Robotics, che è posizionato per cogliere dinamiche legate alla rilocalizzazione strategica della produzione in settori chiave, come quello dei semiconduttori, agevolati dai piani di sostegno statali e al centro della competizione per la supremazia tra Stati Uniti e Cina.

La seconda è il Pictet-Clean Energy Transition che investe nell’ottica della transizione energetica posizionandosi su quelle aziende potenzialmente in grado di beneficiare del nearshoring colmando il vuoto di offerta lasciato dall’uscita di scena di Paesi non più “amici”.

E infine il Pictet Premium Brands, che in ottica di un contesto con un’inflazione strutturalmente più elevata rispetto al passato, investe in aziende che hanno sicuramente un vantaggio poiché hanno un potere di prezzo elevato e riescono a trasferire l’aumento di costi di produzione causato appunto dall’inflazione al cliente finale, evitando l’impatto sugli utili. Inoltre, offre la possibilità di esporsi alla ripresa dell’economia cinese, che al momento sembra ancora latitante, ma siamo certi arriverà. 

Secondo lei, quali saranno i prossimi elementi dirompenti nel settore della gestione patrimoniale?

Vedo principalmente quattro aspetti da tenere in osservazione che saranno dirompenti nel mondo della gestione patrimoniale.

Il primo sicuramente riguarda intelligenza artificiale e automazione. L’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico sta crescendo nel settore della gestione patrimoniale. Le tecnologie di automazione e l’analisi dei dati avanzata possono aiutare i gestori patrimoniali a prendere decisioni più informate e a fornire servizi più personalizzati ai clienti.

Il secondo riguarda gli investimenti sostenibili e responsabili. C’è una crescente consapevolezza e domanda da parte degli investitori per questo tipo di investimenti. La gestione patrimoniale dovrà essere sempre più sviluppata in ottica ESG e cercare di ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività di investimento.

La terza riguarda la tecnologia blockchain che potrebbe avere un impatto significativo sulla gestione patrimoniale, consentendo una maggiore trasparenza, sicurezza e tracciabilità delle transazioni finanziarie. Potrebbe anche semplificare i processi di compensazione e regolamento.

Infine, demografia e cambiamenti sociali. Il cambiamento demografico, come l’invecchiamento della popolazione e la crescente ricchezza nelle economie emergenti, potrebbe influenzare il settore della gestione patrimoniale, con una maggiore richiesta di servizi finanziari personalizzati e piani di pensionamento a lungo termine.

C’è qualche tema su cui gli investitori dovrebbero concentrarsi nel lungo periodo?

Digitalizzazione e automazione, unitamente a Transizione Energetica e più in generale Transizione verso la Sostenibilità e infine, evoluzione dei consumi.

Nel tempo libero cosa le piace fare?

Diciamo che, avendo due bambine piccole e un lavoro che spesso mi porta a viaggiare, di tempo libero non ne ho molto. Ovviamente cerco di stare il più possibile con la mia famiglia, organizzando anche attività che possano coinvolgere e arricchire tutti come visitare mostre e musei, partecipare a concerti o a spettacoli. Appena ho un attimo per me pratico Pilates, Yoga o meditazione. Infine, adoro andare nei parchi divertimento, solo nell’ultimo anno ne ho visitati 5 in giro per l’Europa!

Spazio pubblicitario
Spazio pubblicitario
Spazio pubblicitario