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Giuseppe Gentileschi, di Gentileschi Investments, è il nostro Advisor del Mese
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Giuseppe Gentileschi, di Gentileschi Investments, è il nostro Advisor del Mese

Laureato in Economia alla Cattolica di Milano nel 1992, Giuseppe Gentileschi inizia la carriera come Analista Finanziario al L.B.M.H., negli Stati Uniti; poi lavora a Londra e Milano nei sales & trading desk azionari, obbligazionari e derivati, prima in DAIWA Europe Capital Markets SBCM (Daiwa Securities Group) poi in Rasfin Sim (Allianz Group), come Dealer […]
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20 SET, 2023

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

Convidivi

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Giuseppe Gentileschi, di Gentileschi Investments, è il nostro Advisor del Mese di settembre

Laureato in Economia alla Cattolica di Milano nel 1992, Giuseppe Gentileschi inizia la carriera come Analista Finanziario al L.B.M.H., negli Stati Uniti; poi lavora a Londra e Milano nei sales & trading desk azionari, obbligazionari e derivati, prima in DAIWA Europe Capital Markets SBCM (Daiwa Securities Group) poi in Rasfin Sim (Allianz Group), come Dealer e Senior Institutional Advisor.

Dopo una lunga esperienza come docente e formatore di finanza per professionisti del settore (banche, reti ed assicurazioni), oltre che come consulente aziendale e imprenditore di start-up, apre Gentileschi-Investments, il proprio Studio professionale di consulenza finanziaria autonoma e indipendente, con delibera OCF-Consob 1857. Oggi, Gentileschi è il nostro Advisor del Mese.

Quando e come ha iniziato la tua carriera nel settore finanziario?

Ho iniziato nel 1992 negli Stati Uniti, subito dopo la Laurea in Economia, come Financial Analyst a Los Angeles, per poi, dopo un anno, andare a lavorare a Londra in una Investment Bank giapponese, prima come operatore nel trading desk azionario e poi come Institutional Advisor nel desk obbligazionario. 

I miei interlocutori erano gli investitori istituzionali italiani (SGR, Banche, Assicurazioni, Sim); quindi quest’esperienza internazionale come “tecnico” nel settore mi ha permesso di acquisire competenze e visione strategica, che oggi metto a disposizione dei miei clienti privati.

Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi il tuo tempo?

Nascendo professionalmente come operatore istituzionale di mercato, è nel mio DNA seguire quotidianamente e scrupolosamente i mercati.

Ho infatti riportato nel mio attuale lavoro di consulente, le procedure imparate nelle trading room istituzionali: la mia giornata inizia molto presto, dedico la prima parte della mattina all’analisi dei mercati internazionali, poi passo all’aggiornamento dei portafogli dei clienti (verifica dell’asset allocation, ribilanciamenti tattici, switch, ecc.), e concludo con 30 minuti di aggiornamento e formazione professionale.

Nel pomeriggio, dopo l’uscita dei dati economici e l’apertura dei mercati americani, controllo gli eseguiti delle raccomandazioni d’investimento inviate ai clienti durante la giornata, riconcilio i portafogli e infine controllo la compliance legale dello Studio.

Qual è, secondo te, la parte più importante della gestione patrimoniale e del wealth management?

Le cose più importanti in realtà sono tre, e devono coesistere tra di loro:

  1. La comprensione approfondita delle esigenze del cliente
  2. La competenza ed esperienza necessarie per poter trovare soluzioni ottimali e realmente su misura a tali esigenze. Come dicevo prima, nasco professionalmente come “tecnico” di mercato quindi per me la competenza è fondamentale.
  3. L’indipendenza professionale per poter realizzare gli obiettivi concordati coi clienti, senza avere conflitti di interesse commerciale nei loro confronti.

Cosa cercano i clienti in questo momento? Cosa consiglieresti loro data l’attuale situazione dei mercati?

I clienti cercano trasparenza, competenza e risultati. 

Vogliono avere per la finanza, un interlocutore unico, capace di seguirli in tutti gli aspetti patrimoniali, ovvero investimenti finanziari, immobiliari, previdenziali, successori, ecc. 

E questo rappresenta un vantaggio che solo la consulenza finanziaria indipendente può garantire.

Data l’attuale situazione complessa ed incerta nei mercati, consiglio loro di pensare anche ad obiettivi di ottimizzazione fiscale dei loro portafogli.

È un buon momento per una pianificazione ad hoc che vada a recuperare fiscalmente le perdite finanziarie subite soprattutto nel 2022.

Consideriamo infatti che ai tassi attuali, i titoli obbligazionari a bassa (o zero) cedola, e gli altri strumenti finanziari che generano “redditi diversi” (perciò compensabili con le minusvalenze pregresse) si prestano bene queste operazioni.

È il momento ideale anche in vista della recente Legge Delega di Riforma Fiscale (n.111 09/08/2023) che, una volta che sarà dettagliata nei decreti legislativi, tra uno o due anni, potrebbe riservare, nella fase transitoria, sorprese non gradite, ai risparmiatori e ai loro zainetti fiscali. 

Quindi il consiglio è: se avete perdite in portafoglio, è importante ed urgente rivolgersi ad un CFI e farsi fare una pianificazione finanziaria quadriennale per il recupero del credito nello zainetto fiscale.

Quali settori ritieni particolarmente interessanti in questo momento?

Domanda interessante. Infatti non è più possibile indicare un solo settore poiché è in corso un decoupling tra le grandi macroaree economiche (Usa, Europa e Cina).

Ciò richiede una gestione dell’asset allocation tattica agile, snella e con rotazioni settoriali e fattoriali diversificate per ogni area geografica.

In Europa in questo momento preferisco una leggera sovraesposizione sui settori difensivi e anticiclici, in particolare l’healthcare. 

In Usa invece rimane interessante il tecnologico ma facendo molta attenzione alla selezione dei titoli. C’è infatti una valutazione eccessiva nelle 7 mega-cap, molto costose secondo ogni multiplo finanziario, mentre è possibile individuare alcuni “laggard” di settore che ancora presentano quotazioni ragionevoli.

Infine in Asia, nonostante le tensioni geopolitiche e le stime negative degli analisti, ritengo si stia preparando il terreno per importanti riforme economiche strutturali, positive per alcuni mercati che hanno un rapporto rischio/rendimento atteso interessante, soprattutto Cina e Vietnam.

Hai notato un cambiamento nel profilo dei tuoi clienti negli ultimi anni? Come descriveresti il tuo cliente medio?

Ho clienti di ogni genere, ma la maggior parte di loro ha una cultura finanziaria piuttosto elevata, desiderando approfondire tutti gli aspetti inerenti il proprio patrimonio, dalle motivazioni che portano alla costruzione di uno specifico portafoglio, alla selezione dei titoli, alla coerenza col resto del proprio patrimonio (immobiliare, previdenziali ed alternativo), alle implicazioni fiscali. 

A me piace che sia così, e li guido passo passo spiegandogli periodicamente tutte le motivazioni. L’educazione finanziaria ai propri clienti fa parte di questo lavoro.

Tra i cambiamenti che ho notato di recente c’è un maggiore interessamento verso l’istituto del Trust, sia familiare che aziendale.

Un altro cambiamento recente è un aumento di interesse da parte della clientela corporate che, visti gli elevati tassi di interesse, desidera ottimizzare la gestione finanziaria della tesoreria.

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere una carriera nel settore finanziario?

La cosa più importante è che deve piacere l’idea di studiare e approfondire costantemente molte materie (non solo economia e finanza) per tutta la carriera, non solo all’inizio. 

Consiglierei anche di studiare bene le materie quantitative e di fare un’esperienza all’estero.

Infine la cosa più importante: trovare una motivazione personale più profonda dei soli numeri e del denaro. Che sia di ispirazione quando tutto il resto non motiva più.

Per me ad esempio è stata quella di difendere e proteggere il patrimonio di persone e famiglie, magari frutto di una vita di lavoro e sacrifici, dai molti rischi presenti nel settore: dal sistema stesso, dai disonesti, e anche da se stessi (visto che purtroppo molte persone che in questo mondo “fanno da sé” spesso si fanno del male).

Quando hai tempo libero, cosa ti piace fare?

Passeggiare col mio cane, una bellissima golden retriever, stare con le persone che amo, con gli amici, fare sport e leggere.

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