Spazio pubblicitario
Luca Boffa, di Symphonia SGR, è il nostro Fund Manager del Mese
Professionisti del settore

Luca Boffa, di Symphonia SGR, è il nostro Fund Manager del Mese

“Le esperienze da analista mi hanno impresso l’approccio fondamentale: studio le singole società, i bilanci, per mettere alla prova le proiezioni degli analisti sell side e anticipare il consenso. Mi interessa particolarmente individuare società con potenziale inespresso, magari alla fine di fasi difficili, o con nuovi piani di sviluppo”.
Imagen del autor

27 MAR, 2024

Di Teresa M. Blesa di RankiaPro

Convidivi
LinkedInLinkedIn
TwitterTwitter
MailMail

Dopo la laurea con lode in economia, Luca Boffa ha ottenuto la certificazione da analista finanziario CFA. Dal 2000 ha collaborato alla gestione e poi gestito per Allianz, BPM Gestioni, Anima e Symphonia SGR mandati azionari long only in paesi emergenti e Asia sviluppata. Dal 2018 ha assunto in Symphonia SGR la responsabilità del fondo azionario flessibile Electric Vehicles Revolution, primo fondo tematico dedicato al futuro della mobilità. Nel 2021 ha lanciato per Symphonia SGR Artificial Intelligence, un fondo azionario tematico dedicato all’intelligenza artificiale, alla robotica e al calcolo quantistico.

Quando e perché hai iniziato la tua carriera nel settore finanziario?

Dopo la laurea in economia, in Arthur Andersen, ho partecipato al progetto di valutazione delle banche destinate alla fusione nel Gruppo Unicredit. Questa esperienza mi ha conquistato e mi ha attratto al ruolo di analista finanziario. Ho iniziato da Allianz, concentrandomi sulle società quotate nei mercati emergenti durante un periodo di rapida crescita economica e profonde trasformazioni come l’entrata della Cina nel WTO e l’onda globale delle liberalizzazioni.

Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te? Come organizzi il tuo tempo?

Le mie giornate sono scandite dal ritmo del mercato. Inizio molto presto, aggiornandomi sulle principali notizie, le attese sui principali dati economici, le analisi dei risultati aziendali. Dedico tempo alla lettura di ricerca e approfondimenti, per costruire nuove posizioni significative e decidere quando disfarle. Hanno un posto centrale anche i contatti con i management delle società in portafoglio e, secondo le necessità, il supporto all’area commerciale. È un lavoro che richiede impegno e concentrazione, ma mi permette di affrontare con sicurezza la volatilità dei mercati.

Quali principi chiave guidano il tuo processo di investimento?

Le esperienze da analista mi hanno impresso l’approccio fondamentale: studio le singole società, i bilanci, per mettere alla prova le proiezioni degli analisti sell side e anticipare il consenso. Mi interessa particolarmente individuare società con potenziale inespresso, magari alla fine di fasi difficili, o con nuovi piani di sviluppo. Ultimamente, dedicandomi a temi d’investimento innovativi, ho dovuto combinare l’analisi fondamentale con molto studio di prodotti e soluzioni alla frontiera della tecnologia.

Come stai adattando il tuo portafoglio all'attuale situazione dei mercati?

Gestisco fondi flessibili che hanno avuto allocazione alla tecnologia e quota azionaria straordinariamente elevata negli ultimi mesi. In prospettiva è realmente importante comprendere il potenziale dell’intelligenza artificiale per le società in cui investiamo, sia per quelle che partecipano direttamente allo sviluppo dell’infrastruttura e dei servizi, sia per quelle che adotteranno le soluzioni innovative. Capacità di calcolo, networking e comunicazione ottica fronteggeranno condizioni di domanda favorevoli per anni. Le grandi società di software e di consulenza saranno altri tra i maggiori beneficiari, perché potranno sottrarre ai loro clienti una parte crescente del dividendo di produttività dell’intelligenza artificiale.

Quale tipo di società è più interessante per te quando cerchi di costruire un portafoglio? In quali società non investiresti mai?

In tutti i settori selezioniamo le società più interessanti per prospettive di crescita e valutazione, senza perdere di vista le variabili esterne che possono influenzarne o distorcerne la valutazione. Per le posizioni maggiori del portafoglio prediligo le società che detengono una forte posizione di mercato, realizzano ritorni sul capitale elevati e sostenibili, o diversamente restituiscono dividendi elevati agli azionisti. Non investirei mai in società alle quali non riesco dare una valutazione significativamente maggiore del loro valore di mercato, anche se sono al centro dell’interesse del momento.

Qual è la sfida più grande che hai dovuto affrontare come Fund Manager?

Lo scoppio della bolla internet nel 2000 non è stato per me davvero traumatico, era piuttosto chiaro che si inventavano modi creativi di valutare le società per giustificare valutazioni insostenibili. Il periodo seguito all’attentato alle torri gemelle nel 2001 è stato più complesso, ma la crisi del 2008 è stata il momento più buio. Le azioni, principale asset class rimasta liquida, erano diventate lo sfogo della volatilità di tutti i mercati. Capire il momento di svolta nelle crisi può fruttare una fortuna, “this time is different” è sempre un errore di prospettiva, perché presto o tardi il mercato o l’intervento delle autorità ripristinano la fiducia degli investitori.

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere una carriera nel settore dell'asset management?

Penso sia una delle professioni più appaganti, ma richiede molto impegno e organizzazione. Avendo a disposizione un universo sterminato di informazioni è fondamentale imparare a selezionare le fonti e le informazioni realmente importanti per anticipare il mercato. Bisogna essere solidi, credere nelle proprie idee, ma non tardare a rimediare agli errori. È importante confrontarsi con esperti di settore per avere spunti alternativi. La ricerca sell side è utile ma la comunicazione diretta con i management spesso arricchisce di più.

Cosa ti piace fare quando non lavori?

Mi piace pensare a qualche nuova iniziativa, leggendo o parlandone con amici, o programmare il prossimo viaggio, soprattutto in luoghi meno battuti dal turismo di massa. Mi piace trascorrere del tempo nella natura e praticare sport intenso per compensare le lunghe ore passate al lavoro. E, naturalmente, apprezzo la buona cucina in compagnia degli amici.

Spazio pubblicitario
Spazio pubblicitario
Spazio pubblicitario