Silvano Alberi, di Gamma Capital Markets, è il nostro Advisor del Mese

Dopo aver trascorso 17,5 anni nel settore finanziario commerciale, Silvano Alberi ha intrapreso una nuova fase della sua carriera come Art Dealer, Consulente e curatore di idee e progetti aziendali nell'ambito dell'arte moderna e contemporanea.

Dal 2018, il dottore Alberi ha ampliato ulteriormente il suo campo di competenza come Art Advisor presso Gamma Capital Market, operando nell'ufficio di Torino. Insieme al Prof.Giovanni Cuniberti, ha ripreso l'attività di Consulente Finanziario, tornando a essere iscritto all'Albo OCF, un ruolo che aveva già svolto con successo dal 1994 al 2011.

Quando e come hai iniziato la tua carriera?

Ho iniziato nel 1992 dopo il diploma di perito informatico attraverso un concorso bancario che cercava quella figura specifica ed allora i diplomati ‘informatici’ erano pochi. 

La passione per l’arte l’ho avuta da sempre, seppur non tramandata da genitori o parenti, la mia fortuna è stata anche la presenza della Galleria Mazzoleni, della sua crescita e affermazione internazionale in questi 30 anni,  che era molto vicina al mio ufficio e agevolava la mia amicizia con i titolari e i collezionisti. Nel frattempo frequentavo la facoltà di lettere moderne con indirizzo artistico.

Nel 1998 ebbi la fortuna di conoscere Christo&JeanneClaude e diventai uno dei boat  Captain durante le loro installazioni.  

Come si svolge un giorno quotidiano di lavoro per te?

La giornata è sempre circondata dalla passione per l’arte moderna e contemporanea , anche se essendo un Consulente iscritto all’albo,  il mio core business rimane la finanza.

La mia clientela è fatta fondamentalmente da collezionisti appassionati e addetti ai lavori con i quali condivido anche parte della vita privata e quotidianamente capita di confrontarsi anche su acquisti artistici.

Qual è secondo te la parte più importante del tuo lavoro?

La parte più importante dell’art advisor è indubbiamente avere capacità critica di osservare i trend di mercato internazionali, anche se metto sempre la bellezza e l’estetica dell’opera prima del suo valore economico. 

In questi anni, nella mia veste di art advisor, ho realizzato diversi eventi che hanno contribuito ad avvicinare l’arte e la fotografia contemporanea ad un pubblico di non addetti ai lavori. In Gamma Capital Markets, ad esempio, ospitiamo spesso artisti contemporanei emergenti che espongono alcune opere nei nostri uffici. Questo ci permette sia di creare dei cataloghi che narrano cosa si nasconde dietro l’idea dell’artista e ne esplorano le espressioni creative che di creare una connessione speciale con la nostra clientela!

Hai notato un cambiamento  nel profilo dei tuoi clienti?

Il mercato italiano è molto vivo, ma purtroppo è costituito quasi esclusivamente da grossi collezionisti importanti. Mi piacerebbe invece vedere più partecipazione anche da parte di giovani e famiglie. Credo che la parola ‘collezionista’ possa andare bene anche per descrivere chi, con passione e piacere, si è avvicinato all’acquisto di un’opera per la prima volta.

Quali settori ritieni particolarmente interessanti in questo momento?

Il mercato nel 2024 conferma una forte tendenza verso la fotografia contemporanea sempre più di qualità e l’affermazione di periodi come l’Arte Povera e la Poesia Visiva fanno dell’Italia una grande protagonista della scena mondiale. Oggi vincono ancora gli artisti storicamente già affermati, anche se ogni anno almeno 3/4 artisti contemporanei riescono a spiccare il volo. I temi passano dalla fotografia alla scultura, alla pittura, in base agli artisti. Il lungo periodo, come nella finanza, premia la qualità.

Un quadro bello - che sia antico, moderno o contemporaneo, resta sempre bello!

Quando hai tempo libero, cosa ti piace fare?

Viaggio e avendo l’Italia un patrimonio artistico culturale tra i più importanti al mondo, viaggio ricercando le mie passioni. Faccio volontariato in due onlus internazionali e, quando mi invitano, vado in barca a vela.