State Street Global Advisors riduce i costi degli ETF S&P 500 in Europa

State Street Global Advisors, la divisione di asset management di State Street Corporation, ha annunciato oggi una riduzione dei costi di gestione (TER) per la sua gamma di ETF basati sull'indice S&P 500, domiciliati in Europa. Questa mossa mira a rendere gli ETF S&P 500 a replica fisica ancora più accessibili per gli investitori europei.

Le Riduzioni dei TER

A partire dal 1° novembre 2023, SPDR, l'etichetta degli ETF di State Street, offrirà una gamma di ETF S&P 500 domiciliati in Europa con costi di gestione notevolmente ridotti. Questa decisione è il risultato di uno sforzo costante per migliorare l'accessibilità ai prodotti SPDR senza comprometterne la qualità.

"Queste novità hanno un impatto positivo e significativo per i nostri investitori. Da 30 anni siamo leader per gli ETF S&P 500 e questo è l'ultimo esempio del nostro lavoro per rendere questi prodotti ancora più accessibili e convenienti senza però comprometterne la qualità."

Francesco Lomartire, responsabile di SPDR ETF per il Sud Europa.

Questo annuncio si inserisce in un impegno più ampio di State Street Global Advisors, che ha ridotto i costi di gestione per oltre 20 ETF della sua gamma globale negli ultimi due anni. L'obiettivo è offrire soluzioni di investimento di qualità istituzionale a prezzi competitivi, mantenendo la tradizione di innovazione di State Street.

L'Importanza degli ETF S&P 500

Le azioni statunitensi costituiscono oltre il 60% degli indici azionari globali e, dopo la crisi finanziaria globale, hanno acquisito un'importanza crescente tra gli investitori europei. Nel 2018, gli ETF azionari statunitensi domiciliati in Europa hanno superato per dimensioni quelli europei. Nel corso dell'ultimo decennio, gli investitori europei hanno destinato una media di quasi 15 miliardi di dollari all'anno agli ETF azionari statunitensi domiciliati in Europa.

30 anni fa, insieme ad American Stock Exchange e a S&P DJI, SPDR ha lanciato il primo ETF quotato negli Stati Uniti. Lo strumento, progettato per replicare l'indice S&P 500, rimane il più capitalizzato ETF al mondo. "È per questo che State Street vuole continuare la sua tradizione di innovazione", ha concluso Lomartire.